Acidita'
Buon giorno,da circa un mese,in coincidenza con il cambio di stagione,ricomincio a soffrire di un senso di acidita' permanente che mi affligge nell'arco di tutta la giornata.A volte mi procura anche un dolore in sede retrosternale.In questi casi di solito aumento le dosi di lansoprazolo,prendendo una compressa prima di addormentarmi oltre la solita della mattina.Ho avuto diagnosticate circa 4 anni addietro a seguito di una gastroscopia:ernia iatale,esofagite di 1 livello e malattia da reflusso,oltre a patologia celiaca.Ho 57 anni e nonostante l'accorgimento di prendere anche la sera una compressa di IPP,il disturbo non cessa.Esiste qualche farmaco che puo' darmi un aiuto per i sintomi così sgradevoli.Grazie e cordiali saluti.
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Gent.le Utente
In merito alla sua richiesta potrei consigliare innanzitutto di cambiare il farmaco PPI magari preferendo Esomeprazolo da associare con procinetico prima dei pasti (domperidone) ed integrando la terapia di base con antiacidi tradizionale. Ovviamente molto utile innalzarelo schienale del letto per evitare la posizione totalmente supina a letto
Cordialmente
In merito alla sua richiesta potrei consigliare innanzitutto di cambiare il farmaco PPI magari preferendo Esomeprazolo da associare con procinetico prima dei pasti (domperidone) ed integrando la terapia di base con antiacidi tradizionale. Ovviamente molto utile innalzarelo schienale del letto per evitare la posizione totalmente supina a letto
Cordialmente
Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it
[#2]
Gentile signore,
la mancata remissione della sintomatologia a distanza di tempo richiede una rivalutazione clinica da parte dello specialista gastroenterologo che prenderà in considerazione l'eventualità di una nuova indagine endoscopica.
In attesa della nuova visita l'assunzione di domperidone può isultare di giovamento e sono d'accordo con il collega che mi ha preceduto nel consigliarle, tra le norme comportamentali antireflusso, l'innalzamento della testata del letto (15-20cm), l'astensione dal fumo e dall'assunzione di bevande gasate.
Cordiali saluti.
la mancata remissione della sintomatologia a distanza di tempo richiede una rivalutazione clinica da parte dello specialista gastroenterologo che prenderà in considerazione l'eventualità di una nuova indagine endoscopica.
In attesa della nuova visita l'assunzione di domperidone può isultare di giovamento e sono d'accordo con il collega che mi ha preceduto nel consigliarle, tra le norme comportamentali antireflusso, l'innalzamento della testata del letto (15-20cm), l'astensione dal fumo e dall'assunzione di bevande gasate.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 03/10/2010.
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