Ansa digiunale invaginata
Salve sono un ragazzo di 22 anni; da settembre 2009 a seguito di una gastroenterite virale sono comparsi una serie di sintomi quali gonfiore, spasmi, crampi addominali, senso di pesantezza, febbricola persistente (37,2 – 37,5), alvo tendenzialmente diarroico e lieve perdita di peso (5 Kg).
A febbraio 2010 si è verificata una temporanea scomparsa dei sintomi per circa 10 gg, dopo i quali a causa di un errore nella dieta, ho avuto una ricaduta con ricomparsa della sintomatologia.
Il 10/09/2010 ho fatto un’ennesima visita gastroenterologica e il medico mi ha prescritto di fare un ecografia intestinale. Vi leggo l’esito:
Non evidente e significativo ispessimento delle pareti intestinali.
In particolare in fossa iliaca destra l’ansa riferibilie all’ileo terminale e’ caratterizzata da pareti nella norma per ecostruttura, spessore ed elasticita’.
Nella norma le pareti del sigma e del colon.
Si segnala modesto ristagno liquido a livello delle anse digiunali con dilatazione nei limiti della norma e in fianco sinistro un ansa digiunale invaginata (estensione del tratto invaginato 3 cm) che perdura per l’intera durata dell’esame ecografico (10 min).
Lieve ipertrofia del mesentere con evidenza di piccoli multipli linfonodi subcentimetrici di forma ovoidale, periparietali e a livello della radice del mesentere, di verosimile significato reattivo.
Minima falda liquida intraaddominale osservabile in ipogastrio.
Le domande che vorrei fare sono:
1. era stata fatta una diagnosi di colon irritabile. Quando una persona è affetta da sindrome del colon irritabile non si presuppone che il suo intestino abbia una struttura normale? e quindi in questo caso la diagnosi deve essere rivista?
2. ho fatto di nuovo tutti gli esami (sangue, urine, sangue occulto e feci) e fra 2 mesi devo riprovare l’ecografia per vedere se ci sono dei cambiamenti. L’ansa digiunale invaginata può ritornare di nuovo allo stato fisiologico senza interventi?
3. il quadro completo nel suo insieme è grave? e soprattutto è risolvibile? Perché mi sta rendendo la vita impossibile
4. qualora dovessi fare esami più invasivi, cosa consigliereste? (gastroscopia, endocapsula) qual'è quello meglio tollerato?
5. in passato ho sofferto di colon irritabile, ma comunque in modo occasionale (10-15 gg max l'anno)legati a situazioni particolari di stress o ansia, ma oltre a questo non ho mai avuto nessun problema intestinale di rilievo e quindi mi stavo chiedendo se questa invaginatura del tratto digiunale può essere congenita o meno. cosa ne pensate?
appena ho i risultati degli esami vi faccio sapere..grazie
A febbraio 2010 si è verificata una temporanea scomparsa dei sintomi per circa 10 gg, dopo i quali a causa di un errore nella dieta, ho avuto una ricaduta con ricomparsa della sintomatologia.
Il 10/09/2010 ho fatto un’ennesima visita gastroenterologica e il medico mi ha prescritto di fare un ecografia intestinale. Vi leggo l’esito:
Non evidente e significativo ispessimento delle pareti intestinali.
In particolare in fossa iliaca destra l’ansa riferibilie all’ileo terminale e’ caratterizzata da pareti nella norma per ecostruttura, spessore ed elasticita’.
Nella norma le pareti del sigma e del colon.
Si segnala modesto ristagno liquido a livello delle anse digiunali con dilatazione nei limiti della norma e in fianco sinistro un ansa digiunale invaginata (estensione del tratto invaginato 3 cm) che perdura per l’intera durata dell’esame ecografico (10 min).
Lieve ipertrofia del mesentere con evidenza di piccoli multipli linfonodi subcentimetrici di forma ovoidale, periparietali e a livello della radice del mesentere, di verosimile significato reattivo.
Minima falda liquida intraaddominale osservabile in ipogastrio.
Le domande che vorrei fare sono:
1. era stata fatta una diagnosi di colon irritabile. Quando una persona è affetta da sindrome del colon irritabile non si presuppone che il suo intestino abbia una struttura normale? e quindi in questo caso la diagnosi deve essere rivista?
2. ho fatto di nuovo tutti gli esami (sangue, urine, sangue occulto e feci) e fra 2 mesi devo riprovare l’ecografia per vedere se ci sono dei cambiamenti. L’ansa digiunale invaginata può ritornare di nuovo allo stato fisiologico senza interventi?
3. il quadro completo nel suo insieme è grave? e soprattutto è risolvibile? Perché mi sta rendendo la vita impossibile
4. qualora dovessi fare esami più invasivi, cosa consigliereste? (gastroscopia, endocapsula) qual'è quello meglio tollerato?
5. in passato ho sofferto di colon irritabile, ma comunque in modo occasionale (10-15 gg max l'anno)legati a situazioni particolari di stress o ansia, ma oltre a questo non ho mai avuto nessun problema intestinale di rilievo e quindi mi stavo chiedendo se questa invaginatura del tratto digiunale può essere congenita o meno. cosa ne pensate?
appena ho i risultati degli esami vi faccio sapere..grazie
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Il suo quadro clinico non appare ben definibile e l' esito dell' esme ecografico potrebbe riferirsi ad un' alterazione transitoria non in rapporto ai sintomi.Sicuramente e' indicato un approfondimento diagnostico, tuttavia il tutto e' subordinato ad una valutazione del suo medico o specialistica che le consiglio. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 01/10/2010.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.