Gli esami prericovero
Salve,sono una donna di 29 anni, in data 14/09 durante gli esami prericovero per possibile endometriosi trovano valori molto alti per le transaminasi..in particolare riporto i valori seguenti
ggt (41)
alt (237) valore rif. 10-44
ast (234)" " 12-38
ldh (328)
HBSag, Anti HIV, Anti HCV, Anti treponema e marcatori tumorali nei limiti compresi
Mi hanno richiamata per ulteriori esami il 20 i valori sembrava che stessero rientrando nei parametri normali
alt 135
ast 53
ldh e ggt normalizzati
normali anche lipasi bilirubina,parametri coagulativi, profilo proteico, ricerca infezione recente da Citomegalovirus, Herpes Simplex ed Epstain Barr negativi
Mi vine comunicato che avrei potuto tranquillamente sottopormi all'intervento con questi valori..ma per maggiore sicurezza di ripeterli alcuni giorni prima e così il 25 li ripeto..sono dinuovo in aumento
ast 124,oo U/L
alt 234,oo U/L
lipasi 21,00 U/L valor. rif (22-51)
perchè questi valori? mi hanno detto che sospettano coliciste e dovrò fare una risonanza magnetica. Se fossero stati dei calcoli alla cistifellea non avrei avvertito le classiche coliche?l'unica sintomatologia e un peso alla stomaco che avverto dopo i pranzi.
preciso che non bevo, non sto seguendo terapie farmacologiche di alcun tipo,
sono alta 1,50 e peso 44 kg
grazie mille
ggt (41)
alt (237) valore rif. 10-44
ast (234)" " 12-38
ldh (328)
HBSag, Anti HIV, Anti HCV, Anti treponema e marcatori tumorali nei limiti compresi
Mi hanno richiamata per ulteriori esami il 20 i valori sembrava che stessero rientrando nei parametri normali
alt 135
ast 53
ldh e ggt normalizzati
normali anche lipasi bilirubina,parametri coagulativi, profilo proteico, ricerca infezione recente da Citomegalovirus, Herpes Simplex ed Epstain Barr negativi
Mi vine comunicato che avrei potuto tranquillamente sottopormi all'intervento con questi valori..ma per maggiore sicurezza di ripeterli alcuni giorni prima e così il 25 li ripeto..sono dinuovo in aumento
ast 124,oo U/L
alt 234,oo U/L
lipasi 21,00 U/L valor. rif (22-51)
perchè questi valori? mi hanno detto che sospettano coliciste e dovrò fare una risonanza magnetica. Se fossero stati dei calcoli alla cistifellea non avrei avvertito le classiche coliche?l'unica sintomatologia e un peso alla stomaco che avverto dopo i pranzi.
preciso che non bevo, non sto seguendo terapie farmacologiche di alcun tipo,
sono alta 1,50 e peso 44 kg
grazie mille
[#1]
Gentile signora,
nei casi di ipertranasaminasemia, l'indagine di livello immediatamente successivo alle analisi di laboratorio è l'ecografia epatica.
In assenza di diagnosi relativa alle condizioni epatiche, l'intervento chirurgico - se non ha caratteri di urgenza - va rinviato.
Cordiali saluti.
nei casi di ipertranasaminasemia, l'indagine di livello immediatamente successivo alle analisi di laboratorio è l'ecografia epatica.
In assenza di diagnosi relativa alle condizioni epatiche, l'intervento chirurgico - se non ha caratteri di urgenza - va rinviato.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua celere risposta.
Ho dimenticato di aggiungere che mi hanno effettuato anche l'eco e risultava tutto nella norma.
L'intervento lo hanno rinviato perchè asseriscono che l'anestesia potrebbe essere pericola.
Mi hanno prenotato una risonanza magnetica e esami per la celiachia.Quest'ultimo esame lo avevo gia fatto 5 anni fa..sempre per lo stesso problema e non risultò nulla..
E vero che si puo essere affette da celiachia anche se i test appropriati sono negativi?
la rigrazio.
Ho dimenticato di aggiungere che mi hanno effettuato anche l'eco e risultava tutto nella norma.
L'intervento lo hanno rinviato perchè asseriscono che l'anestesia potrebbe essere pericola.
Mi hanno prenotato una risonanza magnetica e esami per la celiachia.Quest'ultimo esame lo avevo gia fatto 5 anni fa..sempre per lo stesso problema e non risultò nulla..
E vero che si puo essere affette da celiachia anche se i test appropriati sono negativi?
la rigrazio.
[#4]
Gentile signora,
le indagini fin qui praticate e risultate nella norma, non permettono di formulare una ipotesi diagnostica. L'incremento delle transaminasi, se attribuito a cause epatiche, implica un danneggiamento cellulare (citolisi) o un aumento della permeabilità della membrana delle cellule epatiche, ma non ha un valore diagnostico specifico.
E' necessario praticare qualche altra indagine di laboratorio (cupremia, ceruloplasmina,...), ma ciò con la supervisione di uno specialista gastroenterologo che, integrando le alterazioni biochimiche con il complesso dei dati clinici (anamnesi ed esame obiettivo), potrà decidere i passi successivi e, solo se necessario, prescriverà una biopsia epatica per formuare la diagnosi conclusiva.
Cordiali saluti.
le indagini fin qui praticate e risultate nella norma, non permettono di formulare una ipotesi diagnostica. L'incremento delle transaminasi, se attribuito a cause epatiche, implica un danneggiamento cellulare (citolisi) o un aumento della permeabilità della membrana delle cellule epatiche, ma non ha un valore diagnostico specifico.
E' necessario praticare qualche altra indagine di laboratorio (cupremia, ceruloplasmina,...), ma ciò con la supervisione di uno specialista gastroenterologo che, integrando le alterazioni biochimiche con il complesso dei dati clinici (anamnesi ed esame obiettivo), potrà decidere i passi successivi e, solo se necessario, prescriverà una biopsia epatica per formuare la diagnosi conclusiva.
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Salve dottore, le transaminasi continuano a essere alte
alt 168
ast 138
il gastroenterologo mi ha prescritto esami per autoimmunità
adesso aspetto il risultato..
mi ha anche accennato che se gli esami dovessero essere negativi procederà con un biopsia epatica e una gastroscopia con prelievo..
L'intervento in laparoscopia è stato comunque eseguito quando avevo i valori sopra elencati.
Il gine però non ha voluto eseguire la biopsia durante la laparo come aveva suggerito il gastroenterologo..
ha fatto però delle foto al fegato e mi ha detto che è "bellissimo" (non proprio scientifica come spiegazione) liscio e con volume ottimale..
ora mi chiedo visto che apparaentemente il fegato non presenta irregolarità (diciamo) la biopsia diventa necessaria?o meglio procedere con la gastroscopia?
grazie
alt 168
ast 138
il gastroenterologo mi ha prescritto esami per autoimmunità
adesso aspetto il risultato..
mi ha anche accennato che se gli esami dovessero essere negativi procederà con un biopsia epatica e una gastroscopia con prelievo..
L'intervento in laparoscopia è stato comunque eseguito quando avevo i valori sopra elencati.
Il gine però non ha voluto eseguire la biopsia durante la laparo come aveva suggerito il gastroenterologo..
ha fatto però delle foto al fegato e mi ha detto che è "bellissimo" (non proprio scientifica come spiegazione) liscio e con volume ottimale..
ora mi chiedo visto che apparaentemente il fegato non presenta irregolarità (diciamo) la biopsia diventa necessaria?o meglio procedere con la gastroscopia?
grazie
[#6]
Utente
eccomi ancora qui dottori..
non si e ancora compreso il perche di queste transaminasi alte..ho appena ritirato gli esami per l'autoimmunità
ENA negativi
Anti n-DNA negativo
ANA positivo omogeneo a titolo 1:80
ASMA negativo
AMA negativo
ANTI MICROSOMI EPAT REN(LKM) negativo
inoltre i valori delle transaminasi sono ancora alti
ALT 123,00 U/L (10-44)
AST 62,00 U/L (12-38)
GGt 39,00 U/L (7-36)
transferrina 2,37 g/L val rif (2,5-3,8)
protidogramma con valori normali
ferritina normale
cosi come
Gamma,beta, ALPHA2
IgA 3,43 g/L
Iga Anti - endomisio ripetuto dopo intervento ..negativo.
Possibile che non si riesca a capire ancora il perchè di quei valori cosi elevati??
Potete dirmi la vostra opinione?
Unici dolori che ho sono quelli pelvici e persistente prurito con chiazze rosse.
qule valore per gli ANA in ch emodo e correlato al fegato (se lo è..)
potrebbe essere un epatite autimmune??
grazie
non si e ancora compreso il perche di queste transaminasi alte..ho appena ritirato gli esami per l'autoimmunità
ENA negativi
Anti n-DNA negativo
ANA positivo omogeneo a titolo 1:80
ASMA negativo
AMA negativo
ANTI MICROSOMI EPAT REN(LKM) negativo
inoltre i valori delle transaminasi sono ancora alti
ALT 123,00 U/L (10-44)
AST 62,00 U/L (12-38)
GGt 39,00 U/L (7-36)
transferrina 2,37 g/L val rif (2,5-3,8)
protidogramma con valori normali
ferritina normale
cosi come
Gamma,beta, ALPHA2
IgA 3,43 g/L
Iga Anti - endomisio ripetuto dopo intervento ..negativo.
Possibile che non si riesca a capire ancora il perchè di quei valori cosi elevati??
Potete dirmi la vostra opinione?
Unici dolori che ho sono quelli pelvici e persistente prurito con chiazze rosse.
qule valore per gli ANA in ch emodo e correlato al fegato (se lo è..)
potrebbe essere un epatite autimmune??
grazie
[#7]
Gentile signora,
la positività ANA 1:80 è una alterazione lieve il cui significato è aspecifico (non permette da solo di fare diagnosi). Implica una azione autoimmunitaria, ma NON indica che vi sia una malattia autoimmune in atto. Questa ipotesi è confortata dagli altri esami di laboratorio.
Il fatto che all'incremento della ALT non corrisponda un incremento della gGT di parallela intensità suggerisce che non vi sia una intensa attività citolitica (distruzione delle cellule), ma più probabilmente un aumento della permeabilità di membrana dell'epatocita: in pratica una condizione di sofferenza epatica più limitata.
Se è difficile, in tali circostanze, individuare una causa definitiva di queste alterazioni da parte dei colleghi che la seguono da vicino, è ancor più arduo proporre delle ipotesi in una consulenza online che non siano di pura accademia. Dal punto di vista pratico è necessario un monitoraggio biochimico nel tempo e l'esclusione tassativa dell'esposizione ad agenti potenzialmente epatotossici: alcol e farmaci.
Cordiali saluti.
la positività ANA 1:80 è una alterazione lieve il cui significato è aspecifico (non permette da solo di fare diagnosi). Implica una azione autoimmunitaria, ma NON indica che vi sia una malattia autoimmune in atto. Questa ipotesi è confortata dagli altri esami di laboratorio.
Il fatto che all'incremento della ALT non corrisponda un incremento della gGT di parallela intensità suggerisce che non vi sia una intensa attività citolitica (distruzione delle cellule), ma più probabilmente un aumento della permeabilità di membrana dell'epatocita: in pratica una condizione di sofferenza epatica più limitata.
Se è difficile, in tali circostanze, individuare una causa definitiva di queste alterazioni da parte dei colleghi che la seguono da vicino, è ancor più arduo proporre delle ipotesi in una consulenza online che non siano di pura accademia. Dal punto di vista pratico è necessario un monitoraggio biochimico nel tempo e l'esclusione tassativa dell'esposizione ad agenti potenzialmente epatotossici: alcol e farmaci.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.2k visite dal 01/10/2010.
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