Il professore, convinto
Buongiorno cari dottori. Io soffro di problemi allo stomaco ed alla pancia da circa 3 mesi. Ero convinto che tutto dipendesse dall'ansia da esame. Però verso la fine di giugno, dopo aver constatato che i problemi da cui ero affetto non erano di facile risoluzione, mi sono recato da Assisi, professore nonchè primario dell'ospedale "Santa Maria delle Grazie" di Pozzuoli(NA). Il professore, convinto di ciò che diceva, mi ha diagnosticato un'esofagia da reflusso escludendo la necessità di una gastroscopia. Lo stesso, poi, mi ha prescritto una cura che, a suo dire, era leggera e mi ha invitato a tornare qualora il problema non si eliminasse: motilex prima di pranzo e cena, gastroactive dopo pranzo e cena, un pariet 20 mg una volta al giorno sempre alla stessa ora e gastromilk da sciogliere in bocca lontano dai pasti per evitare il bruciore di stomaco almeno 3 volte al giorno. Ho fatto la cura però spesso e volentieri dimenticavo di prendere qualche pillola. Sono stato bene un mese però, dal 21 luglio, ho iniziato a riavere problemi. Quindi ho ripreso la cura senza chiedere un consulto al prof. Purtroppo, pur non avendo saltato neanche un giorno o una pillola, fino ad oggi non ho avuto risultati e la cosa mi preoccupa molto dato che mi brucia e fa male lo stomaco ed ho la pancia(ad esclusione del fianco destro)leggermente gonfia e indolenzita. Vorrei un consiglio, mi vergogno di ricontattare il prof. al quale dovevo far sapere l'esito della cura dopo 10 giorni. Purtroppo non l'ho chiamato perchè erano i 15 giorni prima di un esame universitario molto impegnativo e, come sono abituato a fare, ho tralasciato ogni cosa compresi i miei problemi. Aggiungerei che dal 21 ho anche avuto altri problemi sorti contemporaneamente: 2 afte in gola ed una emorroide.
Sicuro di una vostra tempestiva risposta, vi faccio i miei più cordiali saluti scusandomi perchè è il secondo post che inserisco: purtroppo al primo non ho avuto risposta.
Sicuro di una vostra tempestiva risposta, vi faccio i miei più cordiali saluti scusandomi perchè è il secondo post che inserisco: purtroppo al primo non ho avuto risposta.
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Credo che una rivalutazione specialistica sia utile a programmare eventuali esami strumentali o modifiche di terapia. L ' indicazione alla gastrocopia potrebbe nascere dalla persistenza dei sintomi nonostante terapia eseguita correttamente o dalla comparsa di sintomi nuovi. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 09/08/2007.
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