Pneumatosi cistica
salve a tutta la community!sono affetto da pneumatosi cistica intestinale(causata da cisti gassose presenti a grappoli nella sotto-mucosa dell'intestino crasso).Tale patologia è risultata dopo avere effettuato una colonscopia ad aprile di quest'anno.I miei problemi sono crampi addominali e i cosìddetti in gergo "mal di pancia" che si manifestano a periodi....Tant'è vero che ho periodi in cui sto relativmente bene...altri(che durano circa 1-2 settimane) in cui sono costretto ad andare al bagno anche 3-4 volte al giorno.Dopo essere stato presso alcuni centri di gastroenterologia in Italia,dove hanno detto che tale patologia è molto rara,mi è stata inizialmente consigliata una ossigenoterapia iperbarica,la quale però succesivamente mi è stata presto sconsigliata in quanto altri casi in Italia curati con la stessa hanno dato a lungo termine conseguenze molto negative...ora sono in attesa di vostre risposte e chiunque sia a conoscenza di tale patologia o ne sia affetto,lo incito a scrivermi e a darmi un'aiuto...
Vi ringrazio anticipatamente
DANIELE
Vi ringrazio anticipatamente
DANIELE
[#1]
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
la sua condizione è effettivamente abbastanza rara e, per certi versi, sconosciuta. La localizzazione nel colon è, poi, ancora più rara (il 6% dei casi di pneumatosi intestinale).
Non è ancora stata chiarita l'etiologia. Ci sono tre teorie.
Una chiama in causa il passaggio di gas dal lume intestinale allo spessore parietale nelle situazioni di aumento di pressione all'interno del viscere.
Una seconda teoria, invece, la collega ad una broncopneumopatia ostruttiva, per cui una bolla enfisematosa polmonare rompendosi fa diffondere l'aria attraverso lo spazio retroperitoneale, seguendo i vasi, fino alla parete intestinale.
L'ultima teoria chiama in causa una infezione del colon da parte di batteri che producono gas.
Per quanto riguarda la terapia, sono state fatte diverse proposte.
Se le bolle sono molto grandi e provocano ostruzione se ne può effettuare la rottura e la successiva sclerosi per via endoscopica.
La resezione chirurgica si riserva ai casi complicati e, soprattutto, localizzati ad un segmento ristretto.
L'ossigenoterapia iperbarica può avere un senso ma, come lei giustamente dice, non è scevra da complicanze.
A mio avviso, un trattamento iniziale antibiotico "pesante", magari associato a probiotici e simeticone, potrebbe essere efficace.
E' ovvio, comunque, che per impostare la terapia più corretta è necessaria una visita specialistica ed esami diagnostici (la colonscopia potrebbe anche essere sufficiente).
Resto a sua disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
la sua condizione è effettivamente abbastanza rara e, per certi versi, sconosciuta. La localizzazione nel colon è, poi, ancora più rara (il 6% dei casi di pneumatosi intestinale).
Non è ancora stata chiarita l'etiologia. Ci sono tre teorie.
Una chiama in causa il passaggio di gas dal lume intestinale allo spessore parietale nelle situazioni di aumento di pressione all'interno del viscere.
Una seconda teoria, invece, la collega ad una broncopneumopatia ostruttiva, per cui una bolla enfisematosa polmonare rompendosi fa diffondere l'aria attraverso lo spazio retroperitoneale, seguendo i vasi, fino alla parete intestinale.
L'ultima teoria chiama in causa una infezione del colon da parte di batteri che producono gas.
Per quanto riguarda la terapia, sono state fatte diverse proposte.
Se le bolle sono molto grandi e provocano ostruzione se ne può effettuare la rottura e la successiva sclerosi per via endoscopica.
La resezione chirurgica si riserva ai casi complicati e, soprattutto, localizzati ad un segmento ristretto.
L'ossigenoterapia iperbarica può avere un senso ma, come lei giustamente dice, non è scevra da complicanze.
A mio avviso, un trattamento iniziale antibiotico "pesante", magari associato a probiotici e simeticone, potrebbe essere efficace.
E' ovvio, comunque, che per impostare la terapia più corretta è necessaria una visita specialistica ed esami diagnostici (la colonscopia potrebbe anche essere sufficiente).
Resto a sua disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
[#2]
Sono d'accordo con il collega Tebala riguardo la rarità della patologia e il suo approccio inizialmente solo farmacologico.
La terapia iperbarica è controversa.
La terapia endoscopica va praticata solo in casi eccezionali.
Cordiali saluti
La terapia iperbarica è controversa.
La terapia endoscopica va praticata solo in casi eccezionali.
Cordiali saluti
Capece Giuseppe
[#3]
Utente
Vi ringrazio Spettabili e Cortesissimi Dottori Giovanni Domenico Tebala e Giuseppe Capece...sono in cura da uno specialista e mi è stata consigliata una ossigenoterapia (non in camera iperbarica però),la quale,per quanto mi è stato riferito,non dovrebbe comportare alcuna conseguenza negativa....Mi confermate tutto ciò? E soprattutto:la medicina odierna non ha trovato altre soluzioni a tale patologia??
Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra cortesia e attenzione che dedicherete ai miei quesiti..
saluti
DANIELE
Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra cortesia e attenzione che dedicherete ai miei quesiti..
saluti
DANIELE
[#4]
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile Utente,
purtroppo le possibilità terapeutiche sono quelle descritte: al momento non ve ne sono altre. L'ossigenoterapia può essere efficace.
Resto a disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
purtroppo le possibilità terapeutiche sono quelle descritte: al momento non ve ne sono altre. L'ossigenoterapia può essere efficace.
Resto a disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
[#8]
Gentile Utente, la sua patologia non richiede trattamenti specifici a meno che i sintomi non siano particolarmente invalidanti. Oltre all'ossigeno terapia (non iperbarica)può essere utile una dieta "elementare" per almeno 4 settimane (con prodotti specifici) che riduca l'assorbimento intestinale di alcuni costituenti. E' opportuno associare anche due mesi di terapia antibiotica.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 12.3k visite dal 07/08/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.