Dispepsia dolorosa - gastroscopia
Stamattina mi sono recato a fare una gastroscopia e il referto è stato il seguente:
ESOFAGO: a pareti elastiche, rivestite da mucosa rosea, liscia, lucente. Esofago terminale iperemico.
CARDIAS: incontinente per la presenza di piccola ernia iatale da scivolamento con tre erosioni croniche.
STOMACO: lago mucoso abbondante, cavità gastrica ampia, distensibile, rivestita da mucosa ipotrofica, iperemica a livello del fondo (2BX corpo - 2BX fondo per esame istologico). Antro iperemico con rare erosioni croniche (2BX antro 1 BX angulus per esame istologico).
PILORO: pervio allo strumento. BULBO: ampio, distensibile, rivestito da mucosa iperemica con alcune erosioni croniche; seconda porzione duodenale indenne.
Diagnosi:
Ernia iatale con esofagite di grado A
Gastrite cronica del corpo-fondo ed erosiva antrale (istologico in corso)
Duodenite eritematoso-erosiva.
Ho 28 anni e ci scherzo sopra, ma inizio a preoccuparmi..
E' grave?E' curabile?Ci si muore?
Sono diversi anni che ho sempre acidità di stomaco e bruciori
ESOFAGO: a pareti elastiche, rivestite da mucosa rosea, liscia, lucente. Esofago terminale iperemico.
CARDIAS: incontinente per la presenza di piccola ernia iatale da scivolamento con tre erosioni croniche.
STOMACO: lago mucoso abbondante, cavità gastrica ampia, distensibile, rivestita da mucosa ipotrofica, iperemica a livello del fondo (2BX corpo - 2BX fondo per esame istologico). Antro iperemico con rare erosioni croniche (2BX antro 1 BX angulus per esame istologico).
PILORO: pervio allo strumento. BULBO: ampio, distensibile, rivestito da mucosa iperemica con alcune erosioni croniche; seconda porzione duodenale indenne.
Diagnosi:
Ernia iatale con esofagite di grado A
Gastrite cronica del corpo-fondo ed erosiva antrale (istologico in corso)
Duodenite eritematoso-erosiva.
Ho 28 anni e ci scherzo sopra, ma inizio a preoccuparmi..
E' grave?E' curabile?Ci si muore?
Sono diversi anni che ho sempre acidità di stomaco e bruciori
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
Gentile signore,
la situazione non è grave nei termini di pericolosità immediata, ma è sconsigliabile non intervenire con la terapia farmacologica. Si tratta di una condizione di infiammazione di esofago e stomaco ed è necessario attendere la risposta istologica nella quale si preciserà se vi è infezione da helicobacter.
Sulla scorta di ciò il gastroenterologo che la segue potrà formulare la terapia efficace.
Le consiglio di non limitarsi alla terapia farmacologica, ma di adottare le modificazioni comportamentali che attenuano le possibilità di reflusso (causa dell'esofagite); a tae scopo le allego il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.
la situazione non è grave nei termini di pericolosità immediata, ma è sconsigliabile non intervenire con la terapia farmacologica. Si tratta di una condizione di infiammazione di esofago e stomaco ed è necessario attendere la risposta istologica nella quale si preciserà se vi è infezione da helicobacter.
Sulla scorta di ciò il gastroenterologo che la segue potrà formulare la terapia efficace.
Le consiglio di non limitarsi alla terapia farmacologica, ma di adottare le modificazioni comportamentali che attenuano le possibilità di reflusso (causa dell'esofagite); a tae scopo le allego il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 21/09/2010.
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