Soffro di diarrea
Gentili Dottori,
da ormai alcuni anni soffro di diarrea! Certi periodi forte, altri periodi niente! Ho fatto tutti i test per le allergie e sono risultati tutti negativi (pure gli esami del ferro ecc.); mi sono fatta cambiare la pillola anticoncezionale ma non è servito a nulla (ora ho smesso di prenderla, me i problemi persistono). La conclusione dei miei dottori è che ho questi problemi a causa dello stress. Premetto che ho 20 anni e non ho nè problemi sul lavoro nè problemi di tipo privato. Da circa 3 settimane però, appena mi alzo ho dei crampi alla pancia e appena bevo un bicchiere di acqua devvo correre in bagno e le feci non sono formate. Dopo ciò mi sento debole per circa un'ora e poi passa tutto...sto benissimo per il resto della giornata e però il giorno dopo (anche se alla sera non mangio niente) ho lo stesso problema. A volte la sera ho la pancia gonfissima però non riesco ad andare in bagno. Pensate possa essere un virus passeggero, o è meglio, se per l'ennesima volta, vado a fare una visita dal mio medico? Poi volevo chiedere, è possibile che io me lo metta in testa? Nel senso, io continuo a pensarci (per esempio alla mattina io so già che devo andare in bagno) e poi mi viene davvero?
Per finire volevo aggiungere che sono stata da un riflessuologo e mi ha consigliato di prendere gocce di tiglio...per un po' sono stata meglio, ma ora non servono a niente.
Vorrei risolvere questo problema, perchè per me è davvero imbarazzante.
Grazie di cuore per una vostra risposta.
da ormai alcuni anni soffro di diarrea! Certi periodi forte, altri periodi niente! Ho fatto tutti i test per le allergie e sono risultati tutti negativi (pure gli esami del ferro ecc.); mi sono fatta cambiare la pillola anticoncezionale ma non è servito a nulla (ora ho smesso di prenderla, me i problemi persistono). La conclusione dei miei dottori è che ho questi problemi a causa dello stress. Premetto che ho 20 anni e non ho nè problemi sul lavoro nè problemi di tipo privato. Da circa 3 settimane però, appena mi alzo ho dei crampi alla pancia e appena bevo un bicchiere di acqua devvo correre in bagno e le feci non sono formate. Dopo ciò mi sento debole per circa un'ora e poi passa tutto...sto benissimo per il resto della giornata e però il giorno dopo (anche se alla sera non mangio niente) ho lo stesso problema. A volte la sera ho la pancia gonfissima però non riesco ad andare in bagno. Pensate possa essere un virus passeggero, o è meglio, se per l'ennesima volta, vado a fare una visita dal mio medico? Poi volevo chiedere, è possibile che io me lo metta in testa? Nel senso, io continuo a pensarci (per esempio alla mattina io so già che devo andare in bagno) e poi mi viene davvero?
Per finire volevo aggiungere che sono stata da un riflessuologo e mi ha consigliato di prendere gocce di tiglio...per un po' sono stata meglio, ma ora non servono a niente.
Vorrei risolvere questo problema, perchè per me è davvero imbarazzante.
Grazie di cuore per una vostra risposta.
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
Gentile signora,
la durata dei sintomi permette ragionevolmente di escludere cause infettive acute; la comparsa dei sintomi al mattino, la normalità degli esami di laboratorio e la buona risposta (limitata nel tempo) dell'estratto di tiglio, fanno propendere per una condizione funzionale (colon irritabile).
In tali circostanze gli aspetti psicologici possono interferire ed è possibile che il soggetto che abbia sintomi non ne percepisca a pieno il collegamento.
Le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica per una valutazione clinica sull'opportunità di ulteriori indagini volte alla conclusione diagnostica e a formulare una terapia efficace.
Cordiali saluti.
la durata dei sintomi permette ragionevolmente di escludere cause infettive acute; la comparsa dei sintomi al mattino, la normalità degli esami di laboratorio e la buona risposta (limitata nel tempo) dell'estratto di tiglio, fanno propendere per una condizione funzionale (colon irritabile).
In tali circostanze gli aspetti psicologici possono interferire ed è possibile che il soggetto che abbia sintomi non ne percepisca a pieno il collegamento.
Le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica per una valutazione clinica sull'opportunità di ulteriori indagini volte alla conclusione diagnostica e a formulare una terapia efficace.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 21/09/2010.
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