Depressione, ansia, goccie, disintossicazione, mal di stomaco

Salve vi disturbo non per me, ma per quanto riguarda una mia amica.
Ha perso da 4 anni ormai il padre e da allora, da persona vivace e spensierata quale era è caduta in depressione e prova ansia ed insicurezza per qualsiasi leggero cambiamento nella sua vita.
Da quando la conosco (1 anno) ha continuato a prendere delle goccie che la calmavano, ma era solo apparenza credo... infatti qualche mese fa ha iniziato ad avere svenimenti senza apparente motivo.
I medici le hanno subito detto di smettere con le goccie (purtroppo non so dirvi quali) e ora sta diminuendo la dose ogni giorno, solo che... ogni 2-3 giorni sta male, sta molto male e questo stato le dura 1 giorno e mezzo circa. Ha fortissimi dolori allo stomaco, lancinanti e... ed è una tortura anche per me sentirla così...

Sto cercando ovunque le risposte alle sue domande:

- è normale che la disintossicazione faccia questo effetto?
- quanto deve durare ancora? è quasi due mesi che va avanti così...
- cosa può fare per alleviare questo dolore

io voglio fare qualcosa e mi sto informando a più non posso...
Per i suoi problemi di ansia e depressione l'ho fatta parlare con un'amica psicoanalista che le ha fatto capire tante cose... solo che lei vuole iniziare questa terapia dopo aver smesso la disintossicazione

Vi prego ho bisogno di una risposta... è terribile sentirla stare così male...

chiedo scusa per la mia troppa enfasi ma, voglio che finisca questa tortura per lei

putete aiutarmi perfavore?
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
per quanto sia apprezzabile il suo intervento nei confronti della sua amica, la sua azione è ristretta nei margini dell'appoggio amichevole; non è poca cosa, ma questo appoggio, per essere di beneficio deve insistere con garbo e con fermezza ad orientare la sua amica a rivolgersi ad un professionista.
Le consigli, poiché è in corso l'assunzione di farmaci, di rivolgersi ad uno psichiatra che potrà disporre un inquadramento corretto di ciò che appare come depressione ed una valutazione appropriata degli strumenti di intervento: psicoterapia, farmacoterapia o entrambe.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
In primis la ringrazio della risposta.

Sì non manco mai per lei durante la giornata, la sostengo e le faccio forza. Recentemente ho avuto modo di spingere molto per quanto riguarda rivolgersi ad un professionista e ne è rimasta piacevolmente sorpresa, quasi convinta.

Al momento sto solo cercando risposta alle sue domande... almeno sapere per quanto dovrà durare il suo calvario.

E' stanca e non ne vede una fine ovvimente (posso capirla).

Può fare niente per sentirsi meglio da questi dolori? sono davvero normali per una disintossicazione?

Grazie mille in anticipo
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
La riduzione progressiva di un farmaco è una pratica più simile ad una disassuefazione che ad una disintossicazione;
purtroppo, non sapendo che tipo di farmaco sta assumendo, non è possibile sapere se i sintomi addominali dipendono da ciò.
Questo è un altro motivo valido perché sia seguita da un medico.
Cordiali saluti.
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