Colite spastica o gastrite

prima di tutto ringrazio quanti con il loro aiuto, con la loro consulenza rius ciranno a farmi stare un pò meglio. è da anni (ho perso il conto di quanti ne siano)soffro di mal di pancia. ricordo i tempi del liceo che tornavo a casa e dovevo allungarmi sul divano per fasr attenuare i dolori addominali. da allora le cose sono peggiorate. ho provato tutti gli antispastici ma i dolori continuano ad esserci. non che debbano sparire ma attenuarsi almeno!questo stsr male, questo perenne mal di pancia che si irradia dall'ombellico (è questo il punto dolente): è come se avessi in macigno che mi preme sull'ombellico e l'area circostante!i dolori persistenti e forti mi impediscono di vivere un vita "normalE"<. non posso viaggiare, spostarmi, devo star sempre con persone che conosco perchè temo le coliche. ormai sono in preda al panico. ho fatto diverse visite ecografie addominali, RX tubo digerente con contrasto, gastroscopia (gastrite cronica, analisi - anemia). ho paura di vivere, di aver qualche brutto male. e se fosse colite ulcerosa o morbo di C?
ora il gastroenterologo mi ha detto che per lui è la gastrite che mi provoca il dolore riflesso mentre altri sostengono sia il colon irritabile. ma a faermi male non è il colon ma l'ombellico?aiutatemi vi prego? fino a 15 anni fa ero la persona più viva del mondo..poi con la morte di mio padre tutto è cmbiato io sono cambiata. ma anche quando lui c'era avevo il mal di pancia. ditemi che posso ancora sperare di imparare a vivere e che non ho nulla di grave. endometriosi a parte!!può essere sul serio la gastrite a procurarmi il mal "d'ombellico" o è colon irritabile?
grazie per avermi ascoltata. vi bacio e vi abbraccio. grazie mille. aspetto una vostra risposta, per rilzarmi, per tornare più forte, per essere meno timorosa del mondo e della vita. grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signora,
il termine "gastrite" si presta purtroppo ad alcuna ambiguità. In maniera propria questa diagnosi prevede l'infiammazione della mucosa gastrica ed è evidenziata all'esame endoscopico; spesso, in maniera popolare o colloquiale, si parla di gastrite per indicare un disturbo a carico dl tratto digerente superiore che si esprime con sintomatologia dolorosa, in altre parole il "mal di stomaco" (con o senza bruciore) non meglio precisato.
Questa sintomatologia fa parte anche dl quadro del cosiddetto "colon irritabile" o "intestino irritabile" in cui non c'è una lesione di organo, ma un disordine funzionale che coinvolge l'intero tratto gastrointestinale.
Detto questo, assume minore importanza definire se un soggetto abbia una gastrite (nel signifcato di sintomi del tratto alto) o un colon irritabile.

Se la gastrite è stata definita con esame endoscopico è consigliabile verificare la eventuale positività per infezione da helicobacter e intraprendere una terapia farmacologica specifica.

La strategia terapeutica da applicare nel caso dei disturbi funzionali dell'aparato digerente coinvolge l'uso di farmaci sintomatici, le modificazioni comportamentali sull'alimentazione e, spesso, un approccio psicologico corretto per gestire la reazione di stress.

In considerazione di quanto ha descritto le consiglio di affrontare quest'ultima componente con un competente in psicologia.

Le allego, per completezza, il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/332-colon-irritabile-sindrome-dell-intestino-irritabile-ibs.html
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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