Colon irritabile/psicofarmaci
Dopo diversi mesi di dolore al fianco destro ed ecografie alla colecisti negative per calcoli (solo un leggero ispessimento delle pareti) mi e' stata diagnosticata una colite cronica. Oltre ad una dieta appropriata mi e' stato prescritto l'acido ursodesossicolico 300mg e la Fluoxetina. Quando ho letto le indicazioni sono rimasta senza parole: io non sono affatto una persona depressa, ne' particolarmente emotiva e tantomeno soffro di bulimia! Ho cominciato a prendere le dosi prescritte (10 mg la prima settimana e 20mg dalla successiva), non ho notato particolari miglioramenti ma in compenso mangio sempre meno e sto calando di peso. Il medico dice di continuare la cura per almeno 6 mesi, ma io con questa indicazione della fluoxetina "antidepressivo" sono un po' perplessa... Non ho mai preso psicofarmaci, e ho paura che prendendo questi (non avendone bisogno) possa peggiorare la mia salute (mentale, psicologica...). Che cosa mi consigliate? Ringrazio in anticipo per la Vs. attenzione.
[#1]
Gentile signora,
la fluoxetina è un farmaco antidepressivo che, in virtù del suo meccanismo d'azione, è impiegato talvolta nella terapia farmacologica della sindrome del colon irritabile.
Non è chiaro se l'impostazione della terapia sia conseguente a visita specialistica gastroenterologica; nel caso non lo fosse stato, le consiglio di sottoporsi a visita specialistica.
Le sue perplessità sono comprensibili e le consiglio di manifestarle in modo esplicito al medico che ha effettuato la precrizione in modo da ottenere chiarimenti sull'opportunità della introduzione del farmaco nei confronti della sua condizione clinica.
E' inoltre necessario pervenire ad una definizione diagnostica accurata; suppongo infatti che "colite cronica" sia stato utilizzato in modo colloquiale per indicare "colon irritabile".
Cordiali saluti.
la fluoxetina è un farmaco antidepressivo che, in virtù del suo meccanismo d'azione, è impiegato talvolta nella terapia farmacologica della sindrome del colon irritabile.
Non è chiaro se l'impostazione della terapia sia conseguente a visita specialistica gastroenterologica; nel caso non lo fosse stato, le consiglio di sottoporsi a visita specialistica.
Le sue perplessità sono comprensibili e le consiglio di manifestarle in modo esplicito al medico che ha effettuato la precrizione in modo da ottenere chiarimenti sull'opportunità della introduzione del farmaco nei confronti della sua condizione clinica.
E' inoltre necessario pervenire ad una definizione diagnostica accurata; suppongo infatti che "colite cronica" sia stato utilizzato in modo colloquiale per indicare "colon irritabile".
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Utente
Innanzitutto La ringrazio per la sollecita risposta. Certamente avevo fatto una visita gastroenterologica e degli esami diagnostici (colonscopia virtuale e, non mi ricordo il termine esatto, l'esame frazionato in diversi momenti allo stomaco con assunzione di un liquido) e la diagnosi e' appunto sindrome da colon irritabile. Lo specialista dice di continuare la cura per almeno 6 mesi e che la fluoxetina (anche se non problemi depressivi) puo' farmi solo bene... Mi sono rivolta a Voi semplicemente per sentire altri pareri anche perche' la mancanza di appetito (che immagino sia dovuta a tale farmaco) un po' mi preoccupa...
La ringrazio in anticipo.
La ringrazio in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 07/09/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.