Il discorso celiachia o è meglio lasciar stare

Dottori buongiorno
fin dal 2003 ho effettuato per persistenti problemi intestinali tipici della colite , ne soffro fin da bambino, esami sierologici per EMA e transglutaminasi ( sempre negativi), e antigliadina (saltuariamente "dubbi"); ho effettuato a seguito di visita specialistica nel marzo 2003 una gastroscopia le cui conclusioni erano lesione di tipo 1 secondo Marsh (38 linfociti per 100 c.e.),ed esami HLA DQ2 DQ8 che sono risultati negativi.
Nel 2003, i valori degli anticorpi anti gliadina, seppur negativi , erano secondo il mio dottore un pò troppo alti, per cui mi prescrisse la dieta aglutinata (3 mesi), durante la quale ed a seguito della quale (almeno per i primi mesi) era stato bene (salvo qualche caso di stravizio alimentare, in particolar modo quando esageravo con la birra).Forse il periodo della mia vita in cui il mio intestino è stato meglio.
Con una lesione di tipo 1 secondo Marsh , con la negatività degli esami sierologici ma con in passato una dieta (seguita scrupolosamente) che mi ha dato beneficio, è secondo voi il caso di approfondire ancora il discorso celiachia o è meglio lasciar stare?
Se si, cosa dovrei fare secondo voi ?
Grazie in anticipo per l'interessamento
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
non vi sono elementi per continuare a prendere in considerazione l'ipotesi diagnostica di celiachia.
Per la compatibilità della diagnosi di colon irritabile sarà necessario un corretto inquadramento clinico dei sintomi in una visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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