Ingestione corpo estraneo
Buongiorno.
Circa una settimana fa, durante un pranzo, ho inavvertitamente ingerito degli ossicini di pollo.
Ho subito dopo iniziato ad avvertire dei dolori addominali, in particolare una fitta continua spostata leggermente a destra ed a circa 4 centimetri dall'ultima costola.
Il giorno seguente mi sono recato al Pronto Soccorso ove mi hanno effettuato una lastra al torace con mezzo di contrasto: esito negativo.
Nel frattempo il dolore persiste e si accentua soprattutto dopo i pasti; inoltre ho difficoltà a digerire ed avverto presenza di aria nello stomaco, sintomi mai avuti prima d'ora.
Cosa può essere accaduto? La sintomatologia può essere collegata all'ingestione degli ossicini? Cosa mi consigliate di fare per vederci più chiaro?
Grazie
Circa una settimana fa, durante un pranzo, ho inavvertitamente ingerito degli ossicini di pollo.
Ho subito dopo iniziato ad avvertire dei dolori addominali, in particolare una fitta continua spostata leggermente a destra ed a circa 4 centimetri dall'ultima costola.
Il giorno seguente mi sono recato al Pronto Soccorso ove mi hanno effettuato una lastra al torace con mezzo di contrasto: esito negativo.
Nel frattempo il dolore persiste e si accentua soprattutto dopo i pasti; inoltre ho difficoltà a digerire ed avverto presenza di aria nello stomaco, sintomi mai avuti prima d'ora.
Cosa può essere accaduto? La sintomatologia può essere collegata all'ingestione degli ossicini? Cosa mi consigliate di fare per vederci più chiaro?
Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
Gentile signore,
la dimensione e la consistenza di quanto ha ingerito non rappresentano una difficoltà per la digestione: frammenti calcificati troppo grossi e in sede anomala sarebbero stati riscontrati con facilità alla radiografia.
E' probabile che in seguito alla reazione d'ansia deglutisca involontariamente introducendo aria nel tratto digerente che esercita tensione ed evoca dolore.
Le consiglio di assumere per un breve periodo un tensioattivo (simeticone, carbone vegetale) in concomitanza con i pasti.
Cordiali saluti.
la dimensione e la consistenza di quanto ha ingerito non rappresentano una difficoltà per la digestione: frammenti calcificati troppo grossi e in sede anomala sarebbero stati riscontrati con facilità alla radiografia.
E' probabile che in seguito alla reazione d'ansia deglutisca involontariamente introducendo aria nel tratto digerente che esercita tensione ed evoca dolore.
Le consiglio di assumere per un breve periodo un tensioattivo (simeticone, carbone vegetale) in concomitanza con i pasti.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 06/09/2010.
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