Referto endoscopico

Soffro da due anni di gastrite, assumo da maggio 2009 in modo continuativo una capsula di Antra da 20 mg.la mattina dopo colazione, ho fatto il 26/08/2010 una gastroscopia in cui risulta: Esofago: beante il cardias con una erosione di 1 cm. in ernia hiatale di 3 cm. Stomaco: discreta quantità di liquido chiaro; fondo e corpo, regolari; in antro mucosa pallida ed assottigliata (bio); piloro transitabile. Duodeno: non lesioni fino a D2. Con conclusione: Esofagite di grado A sec Los Angeles; Ernia Hiatale; Gastrite Ipotrofica Antrale (in attesa di esame istologico), l'anno scorso il 13/07/2009 avevo fatto una gastroscopia con conclusione Ernia iatale da scivolamento; Sospetto Barrett; Gastrite. L'esame Istologico diagnosticava Gastrite cronica semplice della mucosa gastrita di transazione antro-corpale in fase quiesciente con iperplasia foveolare. HP:negativo. Vorrei sapere se la situazione è migliorata rispetto all'anno scorso, se la terapia va bene, e se il sospetto Barrett si potrebbe ripresentare anche se non risulta dal referto endoscopico di quest'anno, dall'esame istologico in corso.
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.2k 233
Gentile signore,
la condizione è sostanzialmente immodificata.
Il riferimento all'esofago di Barrett era un sospetto che istologicamente non appare confermato (non c'è evidenza di metaplasia ontestinale), dunque è irrilevante.
Oltre l'assunzione della terapia farmacologica le segnalo la necessità di elimnare ogni fattore di rischio: fumo, alcol, farmaci potenzialmente lesivi (antinfiammatori).
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Attivo dal 2006 al 2019
Ex utente
Oggi mi è arrivato l'esame istologico, con diagnosi: Gastrite cronica semplice lieve quiesciente. HP-
Devo continuare la stessa cura con Antra 1 capsula di 20 mg. la mattina dopo colazione? E per quanto tempo devo proseguire con questa cura?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8.2k 233
Gentile signore,
la terapia è corretta.
La durata nel tempo deve essere valutata dal gastroenterologo che la segue in relazione alla sintomatologia: la ripresa di sintomi in seguito alla eventuale sospensione del farmaco, impone la riassunzione.
Cordiali saluti.
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