Quando andare dal medico?

Salve,

ho 26 anni, vegetariano non fumatore. Da circa uno-due mesi, qualche volta( anche se non tutti i giorni) ho spesso fastidi allo stomaco, che fa male quando tocco lo sterno ed inoltre eruttazioni, acidità e reflussi che mi infiammano la gola.

Il mio medico curante ha detto che non è niente ( comunque dice sempre e comuqnue così). Vorrei quindi porvi due domande:

- questi sintomi sono correlabili anceh ad una semplice infiammazione (che ne so una gastrite) che può passare da solo o sono sempre segni di Ernia iatale, Ulcera o peggio (!!) cancro?
- quando è consigliabile andare da uno specialista in gastroenterologia? mi potete indicare una discriminante?

Saluti e che dire.. un sincero grazie a chi mi risponderà
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Quello che lei descrive fa parte di un quadro sintomatologico piuttosto comune, non certo ascrivibile al solo reflusso, ne' alla gastrite o peggio ad altre condizioni patologiche: sono sintomi che si ritrovano un po' in tutto quello che lei ha nominato, quindi in realta' sono piuttosto aspecifici. Dovrebbe essere il Medico di Famiglia a capire quand'e' che la situazione passa il limite oltre il quale e' opportuno ricorrere al parere di uno Specialista oppure ad accertamenti diagnostici mirati.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dottore,
alla fine sono andato dal gastrointernologo.

Il referto

Anamnesi PAt.Remota: riferita buona salute
Anamnesi Pat. Prossima: da circa 30 gg senso di peso epigastrico, bruciore retrosternale, flatulenza.

Esame obiettivo: addome ben trattabile. Dolente la regione epigastrica nella zona

Tubes Gastro 20gg almeno
Moremifa 20 gg almeno

comm:
Se persiste gastroscopia per eventuale ernia iatale..
ma se fosse ernia iatale, si può curare?
grazie
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Quella di consultare uno Specialista e' stata comunque un'ottima scelta: qui lei ha giustamente riportato elementi come l'anamnesi, l'esame obbiettivo e addirittura la terapia, pero' ha dimenticato di comunicarci la cosa piu' importante, cioe' la diagnosi che e' stata posta dal Collega...
Per quanto riguarda l'ernia iatale posso dirle che la cura definitiva e' soltanto chirurgica, pero' nella maggior parte dei casi ci si puo' anche convivere: basta nel frattempo utilizzare appositi farmaci per fare in modo che i sintomi ad essa correlati non le impediscano di svolgere una vita normale evitando le complicanze.
Cordiali saluti