Ragazzo di 25 anni e ho già avuto problemi inerenti l'esofagite da relusso dovuto da stress l'anno

Gent.le Utente
il reflusso gastro-esofageo è una patologia funzionale che affligge un elevato numero di soggetti, ma non sempre provoca l'esofagite da reflusso; ci ha fornito pochi dati sulle sue caratteristiche fisiche (altezza, peso, abitudini alimentari,abitudini voluttuarie- fumo, alccol, cannabinoidi- etc.)per poterle dare informazioni più specifiche; solitamente l'aumento della frequenza cardiaca raramente è causato dal reflusso o dall'esofagite, a meno che non ci trovi in presenza di una concomitante ernia iatale; neppure la dissenteria è un sintomo legato al reflusso od all'esofagite, pittosto può essere legato ad una tossinfezione alimentare che in estate non è infrequente; per avere, comunque, alcune informazioni più dettagliate le suggerisco le schede di aggiornamento che può trovare sul mio sito www.massimomassari.it
auguri
dr. massimo massari

Prof.Massimo Massari
www.massimomassari.it

Gentile signore,
come le ha anticipato il collega che mi ha preceduto il reflusso gastro-esofageo è una patologia funzionale che non sempre provoca esofagite (questa va diagnosticata con endoscopia). Le patologie funzionali hanno per la maggior parte un correlato "psichico" che può essere con causa dei disturbi o addirittura il fattore scatenante. Ciò è ancor più vero quando i sintomi sono di tipo diverso e non apparentemente correlati allo stesso apparato (l'esempio che lei riferisce, sintomi gastro-intestinali e tachicardia, è piuttosto frequente in questi casi). Sempre anteponendo la considerazione che una diagnosi di sindrome funzionale si può porre soltanto dopo aver escluso le ipotetiche cause organiche, penso che un semplice controllo clinico e un colloquio col suo medico di fiducia (magari con un elettrocardiogramma) su eventuali cause di stress psico-fisico possa portare a soluzione il suo problema. E' chiaro che in tale occasione vanno dichiarati ed esplorati anche gli aspetti comportamentali che suggeriva il collega che mi ha preceduto (abitudini di vita, ecc.)
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

Mi dovete scusare, effettivamente ho dato pochi elementi. Da un anno circa lavoro a Roma (lavoro d'ufficio), ma ogni fine settimana viaggio fino a Bari. La mia alimentazione è molto irregolare, a pranzo mangio in una mensa, ma la sera non avendo possibilità di cucinare qualcosa vado avanti a cibi in scatola, come per es. Tonno e Simmental accompagnati da un pò di insalata.Per quanto riguarda il fumo, sono un fumatore, credo, regolare (5-6 sig. al giorno), mentre per quanto riguarda il mio fisico: sono alto 1.76 e sono stato stabile sugli 80kg ma ultimamente senza esagerare nel cibo e nel bere ho incominciato a sentirmi pesante, mi si è gonfiato lo stomaco e ho preso un paio di chili. Cmq fino all'anno scorso, prima di trasferirmi a Roma, ho sempre effettuato attività fisica (palestra e tennis), ora per via degli orario lavorativi non riesco più a trovare spazio per l'attività fisica. Cmq sempre l'anno scorso un paio di mesi dopo il trasferimento ho incominciato a subire dolori alla bocca dello stomaco, ad avere un rilento nella digestione, e a defecare in maniera molle, pastosa, e non regolare. Ho fatto svariati tipi di esami, anche quello dell'helicobacter pylori ma con risultati negativi. Verso Dicembre/Gennaio mi sono risentito male di nuovo e ho deciso di fare la gastroscopia, dalla quale è risultato che avevo una Esofagite da Reflusso dovuta dallo Stress. Ho seguito una cura per un mese e poi mi è passato tutto. Ma adesso mi si stanno presentando questi problemi... Grazia Mille per la pazienza, Spero di aver scritto tutto