Dolori addominali e diarrea
salve, sono una ragazza di 23 anni, soffro di esafogite da reflusso ed ernia iatale da 2 anni, in questo periodo non sto facendo nessuna cura se non gaviscon al bisogno.
Veniamo al punto, alcune volte durante l'anno mi capitano degli episodi di diarrea molto forti, ho dei dolori fortissimi, mi si annebbia la vista e arrivo sull'orlo dello svenimento, con l'evaquazione ho un sollievo di pochi minuti e poi ricomincia il tutto; va avanti così per alcune ore, poi passa; in questo periodo,essendomi capitato l'ultima volta 1 mese fa, avevo deciso di fare degli esami per approfondire ma non saprei da dove cominciare; come se non bastasse in questi giorni sto nuovamente male (anche se non ai livelli sopra descritti): forti dolori addominali e scariche circa 4/6 volte al giorno da 5 giorni. Ho un'alimentazione equilibrata, non bevo e non fumo. L'anno scorso ho fatto il test della calprotectina fecale ed è risultato positivo, ma secondo il mio gastroenterologo ad un livello non allarmante. Detto tutto ciò...cosa devo fare? sono veramente disperata....
Veniamo al punto, alcune volte durante l'anno mi capitano degli episodi di diarrea molto forti, ho dei dolori fortissimi, mi si annebbia la vista e arrivo sull'orlo dello svenimento, con l'evaquazione ho un sollievo di pochi minuti e poi ricomincia il tutto; va avanti così per alcune ore, poi passa; in questo periodo,essendomi capitato l'ultima volta 1 mese fa, avevo deciso di fare degli esami per approfondire ma non saprei da dove cominciare; come se non bastasse in questi giorni sto nuovamente male (anche se non ai livelli sopra descritti): forti dolori addominali e scariche circa 4/6 volte al giorno da 5 giorni. Ho un'alimentazione equilibrata, non bevo e non fumo. L'anno scorso ho fatto il test della calprotectina fecale ed è risultato positivo, ma secondo il mio gastroenterologo ad un livello non allarmante. Detto tutto ciò...cosa devo fare? sono veramente disperata....
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Dr. Marco Catani
Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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gentile utente,
il fatto che circa n anno fa sia andata dal gastroenterologo è un fatto positivo, nel senso che di certo non è un soggetto che si trascura e che affronta i problemi prendendo "il toro per le corna".
lei conosce inoltre i limiti di una valutazione a distanza.
il fatto inoltre da non sottovalutare è che il suo gastorenterologo non comincerebbe da daccapo essendo soggetto noto.
per questo la inviterei per tutti i motivi sopra detti ad andare da lui.
inizialmente personalmente leggendo la sua breve relazione avevo pensato ad un problema di tipo tossinfettivo, legato all'alimentazione, ma il fatto che tali episodi si ripetono con questa frequenza, viceversa, sembrerebbero escluderlo. in questo quadro chiaro, per evitare di consigliare l'esecuzione di esami inutili per lei e dannosi per l'economia del ssn, il consiglio è quindi di rivolgersi al suo curante.
mi tenga informato
cordiali saluti e buon fine settimana
il fatto che circa n anno fa sia andata dal gastroenterologo è un fatto positivo, nel senso che di certo non è un soggetto che si trascura e che affronta i problemi prendendo "il toro per le corna".
lei conosce inoltre i limiti di una valutazione a distanza.
il fatto inoltre da non sottovalutare è che il suo gastorenterologo non comincerebbe da daccapo essendo soggetto noto.
per questo la inviterei per tutti i motivi sopra detti ad andare da lui.
inizialmente personalmente leggendo la sua breve relazione avevo pensato ad un problema di tipo tossinfettivo, legato all'alimentazione, ma il fatto che tali episodi si ripetono con questa frequenza, viceversa, sembrerebbero escluderlo. in questo quadro chiaro, per evitare di consigliare l'esecuzione di esami inutili per lei e dannosi per l'economia del ssn, il consiglio è quindi di rivolgersi al suo curante.
mi tenga informato
cordiali saluti e buon fine settimana
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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