Reflusso: ono un ragazzo di 33 anni, sono alto 1,73 m e peso 77 kg e fumo
Buongiorno
sono un ragazzo di 33 anni, sono alto 1,73 m e peso 77 kg e fumo.
Circa due mesi fa ho iniziato a soffrire di vertigini. Immaginando di avere un problema di tipo vestibolare, mi sono recato dall'otorino che, escludendo patologie all'orecchio, mi ha diagnosticato un problema di tensione muscolare al collo (lato sinistro) e una sinusite. mi ha espressamente consigliato di effettuare delle manipolazioni per quanto riguarda la muscolatura del collo e di andare al mare o alle terme per la sinusite, il tutto unito all'assunzione di Microser compresse. Dopo tre settimane e dopo aver effettuato quanto prescrittomi, le vertigini sono sparite, ma dopo pochi giorni ho avvertito la sensazione di un corpo estraneo in gola. Riconosco di essere una persona ansiosa e infatti ho attribuito il tutto ad una forma di stress, ma dopo 10 giorni il fastidio si presentava regolarmente e sempre dal pomeriggio alla sera. Mi sono recato nuovamente dall'otorino che mi ha diagnosticato un reflusso gastroesofageo, dicendomi di seguire la seguente cura: LUCEN 20mg una compressa la mattina a digiuno e REFALGIN gel la sera dopo cena, evitando di magiare e bere tutto ciò che produce acidità. In più acqua di sermione e argotone sempre per la sinusite. Dopo circa tre settimane non avvertivo più il fastidio alla gola, ma ho iniziato ad avvertire problemi respiratori (sensazione di "respiro corto"), diarrea, insonnia, dolori al petto, frequenza cardiaca elevata e mi affatico subito. Ho eseguito una RX Toracica risultata negativa.
Non avendo eseguito una gastroscopia o phmetria, è possibile che la diagnosi a me formulata non sia del tutto esatta e che predetti medicinali mi abbiano causato questi problemi? O dovrei attribuire il tutto ad uno stato ansioso?
Per ora ho interrotto il Lucen e il refalgin da 2 giorni in attesa di una visita dal gastroenterologo martedì prossimo e per dormire la sera assumo 5 gocce di Lexotan prima di coricarmi.
Ho paura di sbagliare e mi sto agitando perchè non trovo risposta a questa mia situazione, cosa mi consigliate?
Rimango in attesa di risposta e cordialmente vi ringrazio in anticipo.
sono un ragazzo di 33 anni, sono alto 1,73 m e peso 77 kg e fumo.
Circa due mesi fa ho iniziato a soffrire di vertigini. Immaginando di avere un problema di tipo vestibolare, mi sono recato dall'otorino che, escludendo patologie all'orecchio, mi ha diagnosticato un problema di tensione muscolare al collo (lato sinistro) e una sinusite. mi ha espressamente consigliato di effettuare delle manipolazioni per quanto riguarda la muscolatura del collo e di andare al mare o alle terme per la sinusite, il tutto unito all'assunzione di Microser compresse. Dopo tre settimane e dopo aver effettuato quanto prescrittomi, le vertigini sono sparite, ma dopo pochi giorni ho avvertito la sensazione di un corpo estraneo in gola. Riconosco di essere una persona ansiosa e infatti ho attribuito il tutto ad una forma di stress, ma dopo 10 giorni il fastidio si presentava regolarmente e sempre dal pomeriggio alla sera. Mi sono recato nuovamente dall'otorino che mi ha diagnosticato un reflusso gastroesofageo, dicendomi di seguire la seguente cura: LUCEN 20mg una compressa la mattina a digiuno e REFALGIN gel la sera dopo cena, evitando di magiare e bere tutto ciò che produce acidità. In più acqua di sermione e argotone sempre per la sinusite. Dopo circa tre settimane non avvertivo più il fastidio alla gola, ma ho iniziato ad avvertire problemi respiratori (sensazione di "respiro corto"), diarrea, insonnia, dolori al petto, frequenza cardiaca elevata e mi affatico subito. Ho eseguito una RX Toracica risultata negativa.
Non avendo eseguito una gastroscopia o phmetria, è possibile che la diagnosi a me formulata non sia del tutto esatta e che predetti medicinali mi abbiano causato questi problemi? O dovrei attribuire il tutto ad uno stato ansioso?
Per ora ho interrotto il Lucen e il refalgin da 2 giorni in attesa di una visita dal gastroenterologo martedì prossimo e per dormire la sera assumo 5 gocce di Lexotan prima di coricarmi.
Ho paura di sbagliare e mi sto agitando perchè non trovo risposta a questa mia situazione, cosa mi consigliate?
Rimango in attesa di risposta e cordialmente vi ringrazio in anticipo.
[#1]
La diagnosi di reflusso gastro-esofageo e' senz'altro probabile: la visita con il gastroenterologo potra' confermarlo, oppure escluderlo. In ogni caso la cura che ha avuto dall'Otorino sembra per il momento adeguata al sospetto diagnostico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Egregio Dottore,
la ringrazio per la risposta.
Ieri ho eseguito una esofagogastroduodenoscopia con il seguente risultato:
"Nulla di rilevante all'esofago; presenza di ernia iatale da scivolamento, di discrete dimensioni, associata a scarsa continenza dello sfintere cardiale con facile reflusso pur in assenza di evidente sofferenza della mucosa esofagea distale. Stomaco di normale conformazione, con tono e motilità conservati e mucosa di aspetto discretamente trofico; si esegue prelievo per CP test per la ricerca rapida di H.Piroli. Piloro tonico. Nulla al bulbo duodenale.
Conclusioni:
- Ernia iatale da scivolamento;
- Ipotonia del LES;
- Reflusso gastroesofageo;
- CP test: Negativo."
Il Gastroenterologo mi ha prescritto una cura a base di PARIET 20 mg la mattina e GAVISCON sciroppo la sera un'ora prima di coricarmi per due mesi.
Ora da 4 giorni accuso forti dolori retrosternali e comunque fatico a respirare bene. Tutta colpa dell'ernia iatale o dovrei fare qualche altro accertamento? (Premetto che la settimana scorsa sono stato al pronto soccorso proprio per questo problema e tutti gli esami effettuati - analisi del sangue, ECG, RX toracica - sono risultati negativi; la dottoressa del PS mi ha detto che avevo un po di bronchite e per questo mi ha prescritto augmentin 875+125 mg e clenial aerosolico)
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
la ringrazio per la risposta.
Ieri ho eseguito una esofagogastroduodenoscopia con il seguente risultato:
"Nulla di rilevante all'esofago; presenza di ernia iatale da scivolamento, di discrete dimensioni, associata a scarsa continenza dello sfintere cardiale con facile reflusso pur in assenza di evidente sofferenza della mucosa esofagea distale. Stomaco di normale conformazione, con tono e motilità conservati e mucosa di aspetto discretamente trofico; si esegue prelievo per CP test per la ricerca rapida di H.Piroli. Piloro tonico. Nulla al bulbo duodenale.
Conclusioni:
- Ernia iatale da scivolamento;
- Ipotonia del LES;
- Reflusso gastroesofageo;
- CP test: Negativo."
Il Gastroenterologo mi ha prescritto una cura a base di PARIET 20 mg la mattina e GAVISCON sciroppo la sera un'ora prima di coricarmi per due mesi.
Ora da 4 giorni accuso forti dolori retrosternali e comunque fatico a respirare bene. Tutta colpa dell'ernia iatale o dovrei fare qualche altro accertamento? (Premetto che la settimana scorsa sono stato al pronto soccorso proprio per questo problema e tutti gli esami effettuati - analisi del sangue, ECG, RX toracica - sono risultati negativi; la dottoressa del PS mi ha detto che avevo un po di bronchite e per questo mi ha prescritto augmentin 875+125 mg e clenial aerosolico)
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per l'immediata risposta.
Oggi sono stato dal medico curante che mi ha detto le stesse cose che mi consiglia Lei, evidenziando comunque una leggera tracheite.
Seguirò con pazienza la cura da reflusso cercando anche di smettere di fumare (non sarà facile, ma ci devo provare).
La ringrazio ancora per l'attenzione,
Cordiali Saluti
la ringrazio per l'immediata risposta.
Oggi sono stato dal medico curante che mi ha detto le stesse cose che mi consiglia Lei, evidenziando comunque una leggera tracheite.
Seguirò con pazienza la cura da reflusso cercando anche di smettere di fumare (non sarà facile, ma ci devo provare).
La ringrazio ancora per l'attenzione,
Cordiali Saluti
[#6]
Utente
Egregio Dottore,
le scrivo per dirle che da oggi pomeriggio sino ad ora ho accentuate difficoltà respiratorie e lo stomaco gonfio anche se non ho mangiato nulla.
Forse sto anche accusando una forma d'ansia che riconosco e questo so che non facilita il mio stato. Ora ho preso il peridon per sgonfiare lo stomaco...può darmi qualche consiglio?
La ringrazio
Cordiali saluti
le scrivo per dirle che da oggi pomeriggio sino ad ora ho accentuate difficoltà respiratorie e lo stomaco gonfio anche se non ho mangiato nulla.
Forse sto anche accusando una forma d'ansia che riconosco e questo so che non facilita il mio stato. Ora ho preso il peridon per sgonfiare lo stomaco...può darmi qualche consiglio?
La ringrazio
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.4k visite dal 25/08/2010.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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