Nausea e saliva in gola

salve, sono un ragazzo di 28 anni.
Vi scrivo per un malessere che mi affligge da quando sono bambino e per il quale nessuno dei medici a cui mi sono rivolto ha saputo trovare una soluzione.
In pratica soffro di un disturbo che mi chiude lo stomaco ogni qualvolta devo affrontare una nuova situazione.
Il disturbo di presenta di mattina appena sveglio e porta dapprima nausea e un senso di saliva in gola che scende come dal naso, poi spesso conati di vomito e spasmi allo stomaco.
Spesso per liberarmi sono costretto a vomitare in modo da allentare la tensione epigastrica.

Ultimamente la situazione si è aggravata: il disturbo si presenta sempre piu' frequentemente e mi porta a mangiare pochissimo (ho perso 8 kg in meno di un mese) e soprattutto è quotidianamente presente quel senso di saliva in gola che mi porta costantemente a cercare di pulir la gola
espirando dal naso (succede ogni 2-3 minuti per tutto il giorno).

Ho fatto esami specifici allo stomaco e ogni volta mi viene diagnosicato il solito reflusso gastroesofageo che pero' vista l'inefficacia delle cure non sembra la causa dei sintomi.

Fino ad ora comunque sono riuscito a condurre una vita normalissima in tutti i campi, solo che vorrei poter alzarmi senza nausea, far colazione come tutti, essere piu' tranquillo e non avvertire sempre quella sensazione di "stomaco chiuso", nausea e saliva in gola.

Qualcuno puo' consigliarmi su che terapia intraprendere per arrivare ad un miglioramento?

Grazie
[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
caro Utente, mi sembra che il problema sia prevalentemente psicologico, le suggerirei una visita psichiatrica per una terapia adatta.
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie per la risposta, quindi psicologi o psicoterapeuti non sono d'aiuto, meglio lo psichiatra.
Mi saprebbe dire la differenza principali, anche e soprattutto nelle terapie, tra le tre specializzazioni?
Di nuovo grazie
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