Esofago irritato
Buonasera,
sono una ragazza di 30 anni e da circa una decina soffro di un disturbo più o meno persistente e diversamente affrontato: la sensazione è quella di un "nodo alla gola".
Premetto che ho un nodulo minuscolo alla tiroide che esperti hanno già escluso come causa del sintomo.
Inizialmente il medico di base lo attribuisce allo stress (prescrizione Xanax: non assunto), poi alla contrattura dei muscoli cervicali (prescrizione Valium: non assunto).
Esame celiachia: negativo.
Una endoscopia otorinolaringoiatrica effettuata con sintomo presente rivela un'"area iperemica a livello della regione retrocricoidea in quadro di microreflusso compatibile con un gerd".
Ho assunto Ermes per 2 mesi e escluso dalla dieta alcuni alimenti che potessero rallentare la digestione. Sinceramente qualcosa è migliorato, anche l'aritmia che si presenta nei momenti di cattiva digestione tende a sparire.
A inizio anno riprendo poco a poco l'assunzione dei cibi fino ad allora evitati, per un pò nessun sintomo rilevante.
Qualche mese dopo il "nodo" ritorna, e da poche settimane è accompagnato da una sensazione dolorosa, quasi delle fitte che trapassano la gola, ogni tanto la voce tremola e parlare non è sempre piacevole. Lo stomaco non sembra dare problemi, piuttosto lo sterno, e chiaramente sento che non si tratta di un problema di raffreddamento! L'aritmia è persistente.
Mi chiedo se sia il caso di rivolgermi nuovamente ad un otorino o direttamente a un gastroenterologo e se sia il caso di riparare momentaneamente con il Gaviscon che già in passato ho assunto per una gastrite causata da un farmaco e che sembra possa ridurre i sintomi di reflussi.
Esiste la possibilità inoltre che vi siano degli alimenti da me poco tollerati?
A chi posso rivolgermi per fare degli approfondimenti in questo senso?
Grazie infinite per l'attenzione e per l'aiuto!
sono una ragazza di 30 anni e da circa una decina soffro di un disturbo più o meno persistente e diversamente affrontato: la sensazione è quella di un "nodo alla gola".
Premetto che ho un nodulo minuscolo alla tiroide che esperti hanno già escluso come causa del sintomo.
Inizialmente il medico di base lo attribuisce allo stress (prescrizione Xanax: non assunto), poi alla contrattura dei muscoli cervicali (prescrizione Valium: non assunto).
Esame celiachia: negativo.
Una endoscopia otorinolaringoiatrica effettuata con sintomo presente rivela un'"area iperemica a livello della regione retrocricoidea in quadro di microreflusso compatibile con un gerd".
Ho assunto Ermes per 2 mesi e escluso dalla dieta alcuni alimenti che potessero rallentare la digestione. Sinceramente qualcosa è migliorato, anche l'aritmia che si presenta nei momenti di cattiva digestione tende a sparire.
A inizio anno riprendo poco a poco l'assunzione dei cibi fino ad allora evitati, per un pò nessun sintomo rilevante.
Qualche mese dopo il "nodo" ritorna, e da poche settimane è accompagnato da una sensazione dolorosa, quasi delle fitte che trapassano la gola, ogni tanto la voce tremola e parlare non è sempre piacevole. Lo stomaco non sembra dare problemi, piuttosto lo sterno, e chiaramente sento che non si tratta di un problema di raffreddamento! L'aritmia è persistente.
Mi chiedo se sia il caso di rivolgermi nuovamente ad un otorino o direttamente a un gastroenterologo e se sia il caso di riparare momentaneamente con il Gaviscon che già in passato ho assunto per una gastrite causata da un farmaco e che sembra possa ridurre i sintomi di reflussi.
Esiste la possibilità inoltre che vi siano degli alimenti da me poco tollerati?
A chi posso rivolgermi per fare degli approfondimenti in questo senso?
Grazie infinite per l'attenzione e per l'aiuto!
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Potrebbe essere idndicata una endoscopia digestiva ed in caso di conferma di esofagite da reflusso, una terapia.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 15/08/2010.
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