Disturbi digestivi, emicranie
Buongiorno,
vorrei sottoporvi i miei problemi. Da circa 5 anni, in seguito ad una gravidanza e dopo aver smesso di allattare ho cominciato ad accusare disturbi digestivi ed emicranie nella parte sinistra della testa, a distanza di 3/4 ore dall'assunzione di cibo. questi disturbi durano poi per almeno 24 ore con senso di nausea, a volte vomito, sete, lingua bianca e forte salivazione. Le emicranie non migliorano neppure con l'assunzione di antidolorifici. Inizialmente ho fatto una gastroscopia dalla quale è emersa una leggera gastrite ed una piccola ernia iatale. Ho fatto delle cure ma senza benefici, i disturbi persistevano, nonostante il mal di stomaco fosse passsato. Ho fatto dei test per le intolleranze dal quale era risultata intolleranza al lattosio, eliminato quello dalla dieta ho avuto un beneficio iniziale, ma poi i disturbi sono ritornati. In seguito ho avuto una seconda gravidanza, durante la quale tutto sembrava tornato alla normalità: stavo bene, mangiando di tutto. Nata la bambina ho ricominciato ad avere problemi. Ho fatto esami del sangue, della tiroide e di nuovo delle intolleranze alimentari (sono passati ormai 4 anni da quelli precendeti) dalle quali è emersa una lieve intolleranza al frumento. effettivamente ho riscontrato un beneficio elimandolo dalla dieta ma, non più con la stessa frequenza di prima, sporadicamente mi capita ancora. ho anche fatto un'ecografia addominale per valutare la funzionalità del fegato (prima e dopo un pasto grasso) ed escludere calcoli ma è tutto nella norma. dagli esami di Antitransglutaminasi e ricerca del gene della celiachia non è risultato nulla (mi manca solo la biopsia intestinale per escluderla completamente). Per il resto dagli esami del sangue, tutto è nella norma salvo i trigliceridi un po' bassi (38, il minimo è 40). La mia alimentazione è leggera e priva di grassi. Ho eliminato dalla dieta anche le uova, e mangio raramente carne di manzo perchè anche queste mi sono accorta mi creavano problemi di digestione.
In questi ultimi 6 mesi sono diminuita di circa 4 kg.
Al momento sto facendo una cura omeopatica, il medico sospetta di un disturbo di malassorbimento a livello di fegato/pancreas.
Vi ringrazio se voleste essermi d'aiuto
Saluti
vorrei sottoporvi i miei problemi. Da circa 5 anni, in seguito ad una gravidanza e dopo aver smesso di allattare ho cominciato ad accusare disturbi digestivi ed emicranie nella parte sinistra della testa, a distanza di 3/4 ore dall'assunzione di cibo. questi disturbi durano poi per almeno 24 ore con senso di nausea, a volte vomito, sete, lingua bianca e forte salivazione. Le emicranie non migliorano neppure con l'assunzione di antidolorifici. Inizialmente ho fatto una gastroscopia dalla quale è emersa una leggera gastrite ed una piccola ernia iatale. Ho fatto delle cure ma senza benefici, i disturbi persistevano, nonostante il mal di stomaco fosse passsato. Ho fatto dei test per le intolleranze dal quale era risultata intolleranza al lattosio, eliminato quello dalla dieta ho avuto un beneficio iniziale, ma poi i disturbi sono ritornati. In seguito ho avuto una seconda gravidanza, durante la quale tutto sembrava tornato alla normalità: stavo bene, mangiando di tutto. Nata la bambina ho ricominciato ad avere problemi. Ho fatto esami del sangue, della tiroide e di nuovo delle intolleranze alimentari (sono passati ormai 4 anni da quelli precendeti) dalle quali è emersa una lieve intolleranza al frumento. effettivamente ho riscontrato un beneficio elimandolo dalla dieta ma, non più con la stessa frequenza di prima, sporadicamente mi capita ancora. ho anche fatto un'ecografia addominale per valutare la funzionalità del fegato (prima e dopo un pasto grasso) ed escludere calcoli ma è tutto nella norma. dagli esami di Antitransglutaminasi e ricerca del gene della celiachia non è risultato nulla (mi manca solo la biopsia intestinale per escluderla completamente). Per il resto dagli esami del sangue, tutto è nella norma salvo i trigliceridi un po' bassi (38, il minimo è 40). La mia alimentazione è leggera e priva di grassi. Ho eliminato dalla dieta anche le uova, e mangio raramente carne di manzo perchè anche queste mi sono accorta mi creavano problemi di digestione.
In questi ultimi 6 mesi sono diminuita di circa 4 kg.
Al momento sto facendo una cura omeopatica, il medico sospetta di un disturbo di malassorbimento a livello di fegato/pancreas.
Vi ringrazio se voleste essermi d'aiuto
Saluti
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
7.3k 215
Gentile signora,
l'emicrania è associata quasi sempre a disturbi a carico dell'apparato digerente, ma raramente vi è una causa gastrointestinale delle emicranie.
Per quel che riguarda gli aspetti nutrizionali, è importante verificare se vi sia una relazione temporale tra l'assunzione di un particolare alimento e l'insorgenza della crisi emicranica. Purtroppo i test di intolleranza alimentare comunemente proposti sono poco attendibili.
Le consiglio di sottoporsi a visita specialistica neurologica per una diagnosi accurata del tipo di emicrania.
Quanto riferisce a proposito delle graidanze suggerisce una relazione con il ciclo mestruale petanto è utile una valutazione endocrinologica.
L'approccio omeopatico, se ben condotto, può essere di aiuto; tuttavia escluderei una condizione di malassorbimento.
Cordiali saluti.
l'emicrania è associata quasi sempre a disturbi a carico dell'apparato digerente, ma raramente vi è una causa gastrointestinale delle emicranie.
Per quel che riguarda gli aspetti nutrizionali, è importante verificare se vi sia una relazione temporale tra l'assunzione di un particolare alimento e l'insorgenza della crisi emicranica. Purtroppo i test di intolleranza alimentare comunemente proposti sono poco attendibili.
Le consiglio di sottoporsi a visita specialistica neurologica per una diagnosi accurata del tipo di emicrania.
Quanto riferisce a proposito delle graidanze suggerisce una relazione con il ciclo mestruale petanto è utile una valutazione endocrinologica.
L'approccio omeopatico, se ben condotto, può essere di aiuto; tuttavia escluderei una condizione di malassorbimento.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 14/08/2010.
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