Motilità nello stomaco?

Salve a tutti,
da diverso tempo accuso problemi digestivi, nella fattispecie mi sento spesso gonfio, ho molta aria nello stomaco, che tendo ad espellere con eruttazioni e o flautolenze. In più spesso avverto come se il cibo "non va giù", con annesse sensazioni di disagio e ansia.
La notte spesso sento che nello stomaco si producono varie vibrazioni e rumori intestinali. Non sono dolorose, ma mi impediscono un sonno tranquillo.
Ne ho parlato col medico generale, che mi ha prescritto Peridon 10mg per 2 settimane, da prendere poco prima dei pasti.
Noto con piacere che ora, dopo aver pranzato o cenato, non avverto più quella sensazione di "pienezza" che mi portava, tra l'altro, a mangiare di meno del solito (sono dimagrito divers chili negli ultimi mesi).

La mia domanda è: il Peridon dovrebbe aiutare i movimenti peristaltici se ho capito bene... se questo è il mio problema, cosa dovrò fare? Come si risolve definitivamente?

Volevo solo capire se è una situazione che può scomparire al diminuire degli episodi d'ansia e di stress.. o se bisogna intervenire in maniera più diretta (un intervento?).

Grazie per la vostra attenzione.
Cordiali saluti

[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
la terapia farmacologica proposta per un periodo di tempo limitato può favorire la rieducazione motoria del tubo digerente. Per favorire l'equilibrio nel lungo periodo è indispensabile attuare variazioni comportamentali che impostino un ritmo alimentare regolare. La gestione corretta dell'ansia è certamente giovevole.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Attivo dal 2008 al 2019
Ex utente
Salve,
grazie mille per la Sua pronta risposta.
Cosa mi consiglia di fare in merito al ritmo alimentare regolare? Consultare un nutrizionista?

A presto e buon lavoro
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signoe,
il ritmo alimentare regolare consiste nel frazionare l'alimentazione quotidiana in almeno tre pasti (colazione, pranzo, cena), evitare prolungati periodi di digiuno tra un pasto e l'altro, dedicare un tempo sufficiente per ogni pasto (almeno mezz'ora), evitare di eccedere nella quantità, effettuare una adeguata masticazione del cibo, evitare di andare a letto immediatamente dopo aver mangiato.
Cordiali saluti.