Reflusso esofageo ostinato

Egregio dottore,
sono un pensionato di 63 anni ,attivo , affetto da reflusso gastroesofageo, che mi procura talora delle dispnee anche piuttosto intense , tale affezione mi è stata diagnosticata circa 6-7 anni fà dopo gastroscopia dove mi sembra sia stata evidenziata una iperproduzione di bile, ed è stata trattata con NEXIUM prima da 20 e poi da 40 , con scarsi risultati ,ora assumo PARIET , prima da 10 una volta al mattino,attualmente dopo un ennesimo episodio di fame d'aria recentissimo (che controllo con VENTOLIN ),lo prendo da 20, una compressa al mattino ed una alla sera , con assunzione anche di GAVISCON 1 cucchiaio dopo i pasti e prima di andare a letto. Dormo con la testa rialzata di circa 10 cm (tramite rete regolabile) e fa parte del mio bagaglio farmaceutico anche il GEFFER ed il MOTILUM ma purtroppo il risalire del "gas" prodotto dallo stomaco non sembra voler recedere e con lui anche le manifestazioni dispneiche .Ho in gola praticamente quasi tutto l'arco della giornata un senso di alcool che si alterna da sostenibile a difficilmente controllabile. Preciso che ho smesso di fumare oramai da più di 30 anni , non sono un bevitore se non nel limite del bicchiere a pasto e non sistematico , non assumo caffè , e rimango alla larga dai pomodori . Ho effettuato una dieta dimagrante ,sotto controllo dietologico e ho perso 15 kg ,attualmente peso 83 kg e sono alto mt.1,83 Le chiedo cortesemente, esiste qualche altro rimedio o procedura per controllare tale difficile andamento del mio reflusso ed esiste qualche possibilità di guarigione ?
Ringraziando anticipatamente per la sua cortese risposta , mi è gradita l'occasione per porgerLe i più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 217
Gentile signore,
nel reflusso esofageo ove la terapia farmacologica e le norme comportamentali non sono sufficienti, si può prendere in considerazione la possibilità di correzione chirurgica.
Allo scopo è necessaria una valutazione endoscopica.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Egr.Dr Scuotto ,
innanzi tutto la ringrazio per la sollecita risposta e mi scuso per il mio tardivo riscontro.
Volevo comunque chiederLe ,se dovesse necessitare l'ipotesi da Lei formulata , l'intervento è di difficile esecuzione , ci sono rischi di ricaduta , ed è limitato nel tempo o è una risoluzione radicale e perenne ?
La ringrazio e cordialmente saluto.
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 217
Gentile signore,
l'intervento chirurgico - una volta accertata l'indicazione - viene praticato in endoscopia.
L'esecuzione richiede perizia chirurgica nel campo, come per qualsiasi altro intervento, e la risposta terapeutica nel tempo è buona.
Cordiali saluti.
[#4]
Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Egr.Dr. Scuotto,

ringrazio di cuore , e nella speranza di non essere a livelli operatori , le auguro una buona giornata e tante belle cose .
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