Cambiamento enterolactis!

Salve Spett.li Dottori
Vi scrivo per un problema che ho riscontrato proprio oggi, periodo nel quale il mio gastroenterlologo è in ferie, e non sò proprio come contattarlo.
Soffrendo di disturbi al colon e di una intolleranza, fortunatamente non grave, al lattosio, mi è stato consigliato di assumere enterolactis plus capsule con 24 miliardi di cellule vive, per un periodo di 6 mesi, da intervallare ogni 3 con la pausa di 1. Caratteristica del prodotto è, anzi, era, l'assenza assoluta di lattosio, glutine e zuccheri (come ben indicato).
Oggi sono andato in farmacia e ho dunque tranquillamente comprato il suddetto medicinale per proseguire la cura. Ho notato, arrivato a casa, che era cambiata la confezione interna, ma pensando a un semplice cambiamento estetico ho assunto, per proseguire la cura, la compressa. Per puro caso ho letto la confezione e...sorpresa.. il prodotto, come da dicitura, "contiene derivati del latte" e, a questo punto, ho letto il bugiardino e ho trovato la seconda sorpresa: prima era riportato, tra le altre cose, che il prodotto era indicato nelle sindromi dell'intestino irritabile, con annesse sintomatiche, caratteristiche ora del tutto scomparse nel nuovo bugiardino in quanto il prodotto è indicato come coadiuvante per integrare la flora microbica intestinale alterata in caso di terapia antibiotica, diarrea del viaggiatore o da contaminazione batteria del tenue.
Mi domando: ma come può una casa farmaceutica, senza adeguata segnalazione (la presenza dei derivati del latte è indicata in piccolo e di lato sulla confezione esterna), cambiare un prodotto così?! Fortunatamente non sono allergico al lattosio o al glutine, ma se una persona lo fosse, penso sarebbe grave trovare questa sorpresa; oltretutto, nel mio caso, posso continuare a prendere il prodotto, o essendo cambiate le carte in tavola, devo rivedere la cura? (ps: e gli appuntamenti, nel settore pubblico, li danno tipo ogni 6 mesi...)

Grazie
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Dr. Alberto Vannelli Chirurgo generale, Colonproctologo 127 2
Quanto sostiene è corretto e dovrebbe essere tutta la filiera: medici, operatori sanitari e farmacisti, ma questo è un problema che in italia dove è spesso troppo presente il "fai da te" viene sottovalutato.
Per quanto riguarda il suo problema, il farmacista potrà sicuramente aiutarla nella scelta di un prodotto analogo alla precendete versione.

Dr. alberto vannelli
http://www.albertovannelli.it

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