Aiuto problemi di stomaco mai risolti

Salve, ho 26 anni , ormai da tempo ho problemi di stomaco..spero di trovare su questa piattaforma utili consigli per il mio problema che da molti anni è diventato per me una croce vera a propria.
Non sono mai riuscito ad inquadrare il mio problema.
A causa di ciò anche il fattore psicologico oltre a quello fisico non è da sottovalutare, poichè quasi tutti i giorni la sicurezza di un bagno a portata di mano e la paura dei crampi mi fanno continuamente pensare ai miei problemi. Non ho mai capito dove inizia il problema fisico e finisce quello psicologico e viceversa.

Quasi tutti i miei pasti sono accompagnati da piccole fittine e rumorini vari provenienti dall’intestino.
Il problema si presenta quando avviene la parte dolorosa con successiva e obbligatoria evacuazione.
I periodi sono 1-2 volte ogni due settimane…

Dopo ogni pasto il dolore inizia con fitte ad intermittenza nel basso ventre e basso ventre sinistro.
La salivazione, che non si comprende se nervosa o causata da qualcosa, aumenta per tutto l’arco digestivo, e sono costretto a espellerla per non deglutire quantità abbondanti di aria. Cessa a fine digestione e segue conseguente sensazione di vuoto.
Contemporaneamente la parte superiore dell’addome si gonfia riempiendosi di liquido diarrea.
La conseguenza la maggior parte delle volte è l’evacuazione, molto liquida che mi lascia affaticato e con un gran senso di vuoto.

Da anni nonostante prove di intolleranza, controllo dei cibi assunti ed esperimenti vari non ho mai risolto il problema, anzi..si ripresenta a periodi ciclici, con momenti più acuti...
Tutto ciò da sempre mi causa disagio e preoccupazione quando sono fuori casa, sia per l’urgenza dell’evacuazione e sia per le fitte forti che non mi consentono di muovermi in maniera tranquilla.
Da una vita, mangio molto riso in bianco carne bianca cercando sempre di non appesantire ed infiammare l'intestino, ho eliminato completamente il latte bevendo il thè, non mangiando latticini e cercando di assumere cibo sempre magro, non bevo mai bevande fredde, ma puntualmente il problema si ripresenta..sono anni ormai.
Ho consultato un gastroenterologo, ho fatto esami di intolleranza, esami del sangue vari, ma non ho mai risolto o trovato giovamento.
Anche per tutto ciò il medico di famiglia dopo tanto tempo mi ha convinto a sottopormi a colonscopia che dovrei sostenere a settembre, sostenendo che potrebbe trattarsi anche di morbo di crhon anche se non è facile diagnosticarlo, ma soprattutto anche per scongiurare ogni altra possibile causa.
Nei momenti di maggior complicazione e fastidio, per alleviare il tutto prendo imodium o buscopan, rimane il fatto che le fitte terminano dopo un bel po’ lasciando vuoto e indolenzimento e l’evacuazione è comunque certa nonostante io assuma certi farmaci.
So che è complicato diagnosticare certe cose a distanza e senza una visita di persona, spero in ogni caso di avere qualche buon consiglio dopo aver attentamente descritto i miei sintomi, grazie.
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Credo che i suoi sintomi siano compatibili con una sindrome dell'intestino irritabile , la terapia in questi casi vada fatta "ad personam" ed in funzione della risposta clinica, antispatici, fermenti lattici, ansiolitici...
ipotizzo che dalla colonscopia non uscirà nulla.
ci tenga pure aggiornati
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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