Non saprei definire...per questo vi chiedo aiuto!

Salve,
sono una ragazza di 22 anni. Sono sempre stata in sovrappeso, anzi direi obesa, pur avendo sempre fatto sport...A 16 anni pesavo 115 kili e sono 1.70. Ho cercato di dimagrire facendomi seguire da specialisti ma l'uinco modo in cui ci son riuscita è stato da sola mangiando malissimo. Esempio: una fetta d'anguria a pranzo, un piatto di patatine fritte o un gelato la sera . In due anni (ad alti e bassi..in un mese perdevo 10 kili, poi quello dopo neanche un etto) ho perso 50 kili. Sono passati due anni, risultati:
- ho ripreso 10 kili. i dottori mi dicono che è normale, perchè ho rovinato il metabolismo e ci credo ma ora dopo due anni e ripresi i kili di "assestamento" non dovrei smetterla di ingrassare dato che assumo 800kal al giorno e sto attentissima?
- ho avuto in questi due anni grandissimi dolori al basso ventre, e senso di pesantezza allo stomaco accompagnato da stipsi e fecalomi. Mi è stata diagnosticata una forte colite e ho fatto varie cure. In realtà durante un' ecografia si è scoperto che ho un calcolo al rene (quindi causa del dolore al basso ventre a sinistra con l'uretra infiammata) e uno alla colecisti (quindi gonfiore e difficolta di digenstione)
- con l'ecografia il medico ha potuto vedere una colecisti, da lui definita biforcuta ad uncino, che funziona nn bene, rallenta il passaggio della bile e cosi mi ha sommistrato una cura per 6 mesi/un anno di URDES 450, una pastigia ogni sera. Con questa però mi sembra di essere piu gonfia e di stare ancora peggio.

Vorrei sapere se le due cose (aumento di peso) e problema gastointestinale sono collegate e se la cura va bene. Vi prego un consiglio..non ce la faccio piu a dire sempre di no a una pizza e poi vedere la bilancia che aumenta..dopo tanta fatica nn vorrei ritrovarmi a 100 kili.

Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Iniziamo dalla risposta imediata alla sua domanda: aumento di peso e problemi gastrointestianali sono collegati? Sì, in maniera piuttosto articolata. La comparsa di calcoli della colecisti è piuttosto frequente in soggetti che si sono sottoposti a restrizioni caloriche o, peggio, a diete incongrue con pseudodigiuni. La stipsi (e i fecalomi) è correlata ad abitudini alimentari che non contemplano un adeguata introduzione di fibre e liquidi (per quanto riguarda questo ultimo aspetto vi è anche una correla zione sullincidenza di calcolosi renale). I sintomi attuali possono essere in dipendenza di queste condizioni.
Il punto centrale è (non si evince dalla sua lettra) se è stata fatta una corretta diagnosi del suo disturbo. E' necessaria una valutazione dello stato endocrino-metabolico (ormoni tiroidei, prolattina, steroidi) e può esserle di utilità una indagine su eventuali intolleranze alimentari, quest'ultima in ambito di medicina non convenzionale.
L'approccio più adeguato alla sua problematica è senz'altro multidisciplinare e deve avvalersi dell'aspetto nutrizionale, clinico e comportamentale (psicologico), non soltanto farmacologico.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie per la risposta.
Allora la corretta diagnosi o meglio l'ultima sono questi calcoli, per il resto il mio medico curante attribuisce il tutto (la stipsi, l'aumento di peso...) alla mia dieta sbagliata. Ma sono passati due anni, ora mangio bene (verdure, frutta, proteine...)anche se stando attenta!
Se è stata fatta bene la diagnosi nn posso saperlo, sono stata da vari medici, questo è tutto.
Per quanto riguarda lo stato endocrino ero stata prima dello sviluppo (15 anni) da un medico proprio per l'obesità e numerose smagliature che si erano presentate con la crescita ma era tutto nella norma.
Terrò presenti i suoi consigli.

Saluti