Dolori addominali e dorsali.
Buongiorno, sono un ragazzo di 36 anni, normopeso ed ex-fumatore, lavoro sedentario, attività sportiva moderata, alimentazione non molto corretta e soggetto ansioso. Dalla fine del mese di aprile, soffro di continui dolori addominali diffusi sia a dx che a sx, dolori allo stomaco accompagnati da digestione lenta e difficoltosa, cefalea, nausea, eruttazioni, gonfiore ma sopratutto dolori dorsali ed alla schiena inintermittenti, bocca amara ed alvo irregolare (problema che cmq ho fin da piccolo). In seguito a tutto ciò il medico di famiglia mi ha fatto effettuare esami del sangue completi: tutto nella norma - ect addominale: tutto regolare (fegato, pancreas, vie biliari, etc.) tranne rene dx ectopico, dismorfico e ruotato e meteorismo.
Rassicurato dalla diagnosi, il medico non mi prescrive alcun farmaco, raccomanda solo più movimento, meno stress ed un'alimentazione più corretta. Nonostante abbia seguito le raccomandazioni non avuto alcun miglioramento. Allora dopo aver effettuato anche una TC addominale: tutto nei limiti tranne il rene dx suddetto ed un piccolo angioma al fegato ed una gastroscopia: tutto regolare tranne ampia ernia iatale ed antrite; mi sono rivolto a ben tre gastroenterologi, i quali affermano che i miei problemi sono dati dall'ernia iatale (da operare?), dal rene "messo male" e da una probabile sindrome da colon irritabile. Cura con pariet al mattino, peridon e levopraid ai pasti e maloox prima di andare a letto.
A tutt'oggi i dolori ed i disturbi non sono per niente scomparsi anzi è aumentato notevolmente lo stress per questa situazione.
In ogni caso posso stare tranquillo, in quanto i miei problemi possono essere compatibili con la diagnosi, oppure sarebbe oppurtuno sottoporsi ad altri accertamenti (altra TC o RMN)?
Grazie per la cortese attenzione.
Rassicurato dalla diagnosi, il medico non mi prescrive alcun farmaco, raccomanda solo più movimento, meno stress ed un'alimentazione più corretta. Nonostante abbia seguito le raccomandazioni non avuto alcun miglioramento. Allora dopo aver effettuato anche una TC addominale: tutto nei limiti tranne il rene dx suddetto ed un piccolo angioma al fegato ed una gastroscopia: tutto regolare tranne ampia ernia iatale ed antrite; mi sono rivolto a ben tre gastroenterologi, i quali affermano che i miei problemi sono dati dall'ernia iatale (da operare?), dal rene "messo male" e da una probabile sindrome da colon irritabile. Cura con pariet al mattino, peridon e levopraid ai pasti e maloox prima di andare a letto.
A tutt'oggi i dolori ed i disturbi non sono per niente scomparsi anzi è aumentato notevolmente lo stress per questa situazione.
In ogni caso posso stare tranquillo, in quanto i miei problemi possono essere compatibili con la diagnosi, oppure sarebbe oppurtuno sottoporsi ad altri accertamenti (altra TC o RMN)?
Grazie per la cortese attenzione.
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Gentile signore,
la diagnosi di erna iatale e di antrite (gastrite antrale) è compatibile con la sintomatologia presentata e la terapia proposta è sostanzialmente corretta.
In presenza di gastrite è necessario accertare se è presente infezione da helicobacter; nel caso positivo va praticata la opportuna terapia antibiotica secondo le indicazioni del gastroenterologo.
Cordiali saluti.
la diagnosi di erna iatale e di antrite (gastrite antrale) è compatibile con la sintomatologia presentata e la terapia proposta è sostanzialmente corretta.
In presenza di gastrite è necessario accertare se è presente infezione da helicobacter; nel caso positivo va praticata la opportuna terapia antibiotica secondo le indicazioni del gastroenterologo.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 02/08/2010.
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