Pressione stomaco e attacchi d'ansia
Buongiorno,
da qualche tempo soffro di un disturbo che mi sta condizionando la quotidianità.
Spesso avverto una forte pressione allo stomaco e difficoltà a respirare, il tutto accompagnato da tachicardia e forte stato ansioso, che se non controllo con qualche goccia di Xanax sfocerebbe, come già accaduto, in attacco di panico.
Questo fastidioso malessere mi sta limitando molto nelle mie attività di tutti i giorni, dal lavoro al tempo libero, come per esempio la paura che mi accada in auto (già capitato).
Credo derivi da stress e stanchezza fisica accumulati nel tempo, e anche se ora mi sento un po' più tranquilla, continuo a soffrire di questo disturbo.
Il mio medico curante mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psicologo, escludendo qualsiasi connessiome con problemi gastrointestinali.
Vorrei capire quale possa essere la vera causa e il possibile rimedio per poter rivolgermi allo specialista giusto.
Grazie.
da qualche tempo soffro di un disturbo che mi sta condizionando la quotidianità.
Spesso avverto una forte pressione allo stomaco e difficoltà a respirare, il tutto accompagnato da tachicardia e forte stato ansioso, che se non controllo con qualche goccia di Xanax sfocerebbe, come già accaduto, in attacco di panico.
Questo fastidioso malessere mi sta limitando molto nelle mie attività di tutti i giorni, dal lavoro al tempo libero, come per esempio la paura che mi accada in auto (già capitato).
Credo derivi da stress e stanchezza fisica accumulati nel tempo, e anche se ora mi sento un po' più tranquilla, continuo a soffrire di questo disturbo.
Il mio medico curante mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psicologo, escludendo qualsiasi connessiome con problemi gastrointestinali.
Vorrei capire quale possa essere la vera causa e il possibile rimedio per poter rivolgermi allo specialista giusto.
Grazie.
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Gentile signora,
concordo con il parere del suo medico curante e condivido il consiglio di rivolgersi ad uno specialista per affrontare gli aspetti psichici.
L'utilizzo, anche se saltuario e a dosaggio minimo, di farmaci (Xanax) e la necessità di gestire al meglio questa possibilità terapeutica, indirizzano verso la consulenza con un medico psichiatra.
Cordiali saluti.
concordo con il parere del suo medico curante e condivido il consiglio di rivolgersi ad uno specialista per affrontare gli aspetti psichici.
L'utilizzo, anche se saltuario e a dosaggio minimo, di farmaci (Xanax) e la necessità di gestire al meglio questa possibilità terapeutica, indirizzano verso la consulenza con un medico psichiatra.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 28/07/2010.
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