Gastroenterologia
Salve, sono una ragazza di 30 anni e scrivo perchè da poco più di due anni, sto avendo disturbi digestivi che nell'ultimo periodo si sono sempre più aggravati. All'inizio avevo pochi alimenti che non tolleravo adesso quasi tutto mi crea disturbi, alcuni in patticolare anche una leggera forma di asma quando li mangio o senso di soffocamento,anche se leggero.Ho fatto un test per l'intolleranza al lattosio , il breah teasth oltre che altri test per testare altre intolleranze ma non so se siano validi. I gastroenterologi dai quali sono andata mi hanno tutti diagnosticato il colon irritabile solo dopo aver escluso la celiachia con analisi del sangue specifiche per questo a cui sono risultata negativa. Nei tests per le intolleranze ,che questi medici non considerano validi, è risultata un intolleranza marcata al frumento in particolare, oltre che a cacao, zuccheri, uova e latte che già conoscevo. Da qualche mese inoltre ho notato una leggera alopecia nella zona inguinale. Inoltre dal momento che ho sofferto di diarrea da ottobre dell'anno scorso ad un mese e mezzo fa ora ho anche un ragade anale con non pochi disturbi durante l'evacuazione.Negli ultimi due anni inoltre il mio peso è aumentato di circa 4 kili.
L'ultimo gastroenterologo che mi ha diagnosticato il colon irritabile,solo in base a quanto ho detto prima, non mi ha fornito nessuna indicazione dietetica, anzi mi ha consigliato l'uso di fibra ,dal momento che ora da un mese le feci sono più consistenti ma non sono stitica,di bere molto,anche solo the, e di mangiare tranquillamente latticini. Questa ultima cosa mi ha suscitato perpplessità sulla sua professionalità perchè io sapevo che il break test, fosse un test diagnostico valido, a differenza dei tests fatti con l'esame del sangue.Non mi ha prescritto nessun altro esame e non mi ha consigliato null' altro, dicendomi di rassegnarmi a girare per medici perchè per il colon irritabile non c'è soluzione.Lo stesso medico mi ha chiesto l'aumento del peso negli ultimi sei mesi e nonostante gli abbia detto che ci sia stato un tale aumento di circa 1kilo mi ha detto che era cosa irrilevante anche se per me non lo è dal momento che l'aumento c'è stato nonostante io mangi molto meno di prima.Sono normoforma ancora,e per fortuna.Vi ringrazio per qualsiasi tipo di indicazione potrà fornirmi,visto che sono letterlamente stanca di questa situazione.
Grazie
L'ultimo gastroenterologo che mi ha diagnosticato il colon irritabile,solo in base a quanto ho detto prima, non mi ha fornito nessuna indicazione dietetica, anzi mi ha consigliato l'uso di fibra ,dal momento che ora da un mese le feci sono più consistenti ma non sono stitica,di bere molto,anche solo the, e di mangiare tranquillamente latticini. Questa ultima cosa mi ha suscitato perpplessità sulla sua professionalità perchè io sapevo che il break test, fosse un test diagnostico valido, a differenza dei tests fatti con l'esame del sangue.Non mi ha prescritto nessun altro esame e non mi ha consigliato null' altro, dicendomi di rassegnarmi a girare per medici perchè per il colon irritabile non c'è soluzione.Lo stesso medico mi ha chiesto l'aumento del peso negli ultimi sei mesi e nonostante gli abbia detto che ci sia stato un tale aumento di circa 1kilo mi ha detto che era cosa irrilevante anche se per me non lo è dal momento che l'aumento c'è stato nonostante io mangi molto meno di prima.Sono normoforma ancora,e per fortuna.Vi ringrazio per qualsiasi tipo di indicazione potrà fornirmi,visto che sono letterlamente stanca di questa situazione.
Grazie
[#1]
Gentile signora,
se la diagnosi formulata da più specialisti coincide, non c'è motivo di porla ulteriormente in dubbio.
La diagnosi di "colon irritabile" è fondata ed è confermata dalla normalità dei test diagnostici per malattie organiche.
Per quel che riguarda le intolleranze alimentari, i test che vengono utilizzati hanno una attendibilità scarsa, soprattutto quando estendono la prsunta intolleranza ad un numero troppo elevato di categorie di alimenti.
Nella sindrome del colon irritabile gli aspetti psicologici hanno un ruolo rilevante e si esprimono in differente grado: una visita specialistica psichiatrica è consigliabile per valutare l'approccio più adeguato al problema e una strategia terpeutica efficace. In tal modo non dovrà assolutamente rassegnarsi a "girare per medici", ma potrà pervenire ad una soluzione.
Cordiali saluti.
se la diagnosi formulata da più specialisti coincide, non c'è motivo di porla ulteriormente in dubbio.
La diagnosi di "colon irritabile" è fondata ed è confermata dalla normalità dei test diagnostici per malattie organiche.
Per quel che riguarda le intolleranze alimentari, i test che vengono utilizzati hanno una attendibilità scarsa, soprattutto quando estendono la prsunta intolleranza ad un numero troppo elevato di categorie di alimenti.
Nella sindrome del colon irritabile gli aspetti psicologici hanno un ruolo rilevante e si esprimono in differente grado: una visita specialistica psichiatrica è consigliabile per valutare l'approccio più adeguato al problema e una strategia terpeutica efficace. In tal modo non dovrà assolutamente rassegnarsi a "girare per medici", ma potrà pervenire ad una soluzione.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Nonostante non soffri particolarmente di disturbi d'ansia, resto convinta del fatto che una qualsiasi diagnosi non può farsi solo sulla base di sintomi senza consultare alcun tipo di analisi.Non ho mai eseguito alcun tipo di analisi delle feci, nè colonscopia, nè altro di simile.Non ho eseguiti test allergerci verso qualche elemento.Inoltre sono risultata intollerante al lattosio in seguito ad esecuzione di Breah teasth, che credo abbia un certo rigore scientifico altrimenti non mi spiegherei come mai mi sia stato prescritto proprio da un gastroenterologo. In base ha tale risultato ho eliminato il lattosio dalla dieta.
La ringrazio cmq per l'attenzione offertami.
Nonostante non soffri particolarmente di disturbi d'ansia, resto convinta del fatto che una qualsiasi diagnosi non può farsi solo sulla base di sintomi senza consultare alcun tipo di analisi.Non ho mai eseguito alcun tipo di analisi delle feci, nè colonscopia, nè altro di simile.Non ho eseguiti test allergerci verso qualche elemento.Inoltre sono risultata intollerante al lattosio in seguito ad esecuzione di Breah teasth, che credo abbia un certo rigore scientifico altrimenti non mi spiegherei come mai mi sia stato prescritto proprio da un gastroenterologo. In base ha tale risultato ho eliminato il lattosio dalla dieta.
La ringrazio cmq per l'attenzione offertami.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 28/07/2010.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.