Esofagite da reflusso,ernia iatale con senso di stordimento cronico

Egregi professori,sono un ragazzo di 31 anni che da 2 anni soffre
di stordimento cronico,stanchezza eccessiva,acidita'gastrica...
Ma voglio spegare meglio la mia vicenda:
ho sempre vissuto una vit felice ed orgogliosa,ho una bella moglie che mi ama 2 splendide bambine ed un posto di lavoro fisso anche se a volte molto stressante
circa 2 anni fa ho cominciato ad avvertire sintomi come calore allo stomaco rumori continui allo stomaco senso di stordimento e dopo mangiato tachicardia e sudorazione ma pensavo fosse lo stress ,fino a che un giorno dopo 5 mesi di continuita' ho deciso di fare lle eventuali analisi per capire da cosa dipendesse tutto questo ed ho cominciato con le analisi del sangue tutte nella norma,dopler ed eco dopler a colori tutto nella norma,holter pressorio tutto nella norma tac visita vestibolare ed otorino totto nella norma,con la gastroscopia mi fu rivelata un esofagite da reflusso con ernia iatale ed helicobacter pylory positivo,che dopo una terapia di antibiotici e' scomparso.
scomparsi anche i dolori addominali ma persiste ancora il senso di stordimento e di vertigini specie al mattino a digiuno,mi sento come lo stomaco vuoto e rosicchiamenti dello stomaco che accentuano lo sbandamento,con senso sempre di acidita'cronica che mo porta bruciori all'esofago e a volte mi fa male anche se bevo un bicchiere d'acqua..
Ho fatto un ennesima visita dal neurologo che mi haa detto che i capogiri e lo sbandamento sono dovuti dai disturbi d'ansia e depressione,ma e' possibile questo dato che sono un ragazzo sempre felice e a cui non manca niente?
Gentilissimi professori aiutatemi a capire perche' sto male cosi con lo stomaco ed il senso di stordimento cche ho tutte le mattine vi prego..
p.s quando bevo un bicchiere di vino sto meglio...
cordiali saluti
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
da ciò che espone la componente ansiosa sembra essere la componente prevalente.
Le consiglio di avvalersi di una consulenza psicologica o di praticare una visita psichiatrica per inquadrare meglio questo aspetto e disporre di una terapia efficace.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio Egregio Professore sono anche io dello stesso parere,ma a volte mi chiedo se questi disturbi parasimpatici possono durare cosi a lungo e perenni...
La ringrazio di nuovo per la celere risposta.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile signore,
è verosimile che se è un disturbo è correlato ad un disagio psicologico, si presenti fino a quando l'aspetto psicologico connesso non sia stato affrontato.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
ANCORA una volta la ringrazio Egr.Professore.
Cordiali saluti.
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