Evacuazione impellente mattutina

Salve, sono una ragazza di 27 anni.Premetto che lo scorso anno ho sofferto di un episodio di emorroidi e ragade anale anteriore con conseguente visita proctologica.La ragade è stata curata con la nitroglicerina che la ha portata alla guarigione (il medico avrebbe operato subito data la posizione anteriore). Da allora cerco di incrementare l'apporto di fibre nell'alimentazione per evitare qualsiasi sforzo nell'evacuazione pur non essendo MAI stata stitica (neanche quando si è sviluppata la ragade).Non assumo caffè nè thè o alcolici abitualmente, svolgo un lavoro sedentario per più di 8 ore al giorno.Il problema che da mesi si presenta e che ritengo abbia inizialmente causato la ragade è piuttosto un impellente evacuazione mattutina preceduta da uno stimolo urgente, dolori addominali, (sintomi di diarrea), emissione di feci poco consistenti e spesso dall'odore acido. Spesso intraprendo per alcune settimane l'assunzione di Benefibra che mi aiuta molto a regolarizzare un pò la situazione e a migliorare la consistenza delle feci. Mangio cereali e latte parz.scremato al mattino, verdure crude (lattuga) e ortaggi quasi giornalmente e mi sforzo di bere molta acqua, ma questi sintomi che sembrerebbero di "intestino irritabile" continuano (da alcuni giorni avverto un piccolo pizzicore sul fianco sx). L'episodio di "diarrea" si verifica una sola volta al giorno, poco dopo essermi alzata, ancor prima di bere il latte. In viaggio di nozze, pur mangiando con meno attenzione (molti più grassi e carboidrati) la consistenza delle feci era perfetta. Spesso soffro di flautolenza e gonfiore addominale, sonnolenza dopo pranzo, col caldo ritengo i liquidi e metto peso. La mia domanda è: forse assumo più fibre del dovuto con la mia alimentazione? Questi sintomi possono essere espressione di una intolleranza al lattosio o al glutine o soltanto espressione di uno stress mattutino dovuto al fatto che si è sempre in ritardo e si sta tutto il giorno fuori casa (pertanto il momento di andare in bagno "va accellerato"? Cosa posso fare per migliorare la situaizone? Grazie per le risposte.
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Dr. Nando Gallese Chirurgo toracico, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo 91
Eseguire Pan-colonscopia (ricerca IBD), esami ematici per celiachia, breath-test per lattosio, esame feci chimico e per parassiti e uova, coprocoltura: solo dopo tali esami sarà possibile orientarsi meglio verso una diagnosi.
Saluti

Dr. Nando Gallese
www.nandogallese.com

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