Reflusso gastroesofageo?

Buongiorno a tutti,

Ho diciotto anni e da qualche mese soffro un fastidio alla gola, che è peggiorato col tempo. All'inizio sentivo solo il bisogno ogni tanto di "raschiare" e eliminare il catarro che sentivo accumularsi in fondo alla gola. Poi col passare dei mesi (questa situazione va avanti da circa 6-7 mesi), forse anche per colpa mia che ho trascurato la cosa, il catarro sembra aumentato di intensità e ad oggi ho sempre come la sensazione di un piccolo agglomerato in gola (soprattutto la mattina appena svegliato, quando sono costretto a sputare il catarro in eccesso, che in alcuni casi esce denso e giallastro), che non riesco a eliminare. Inoltre mi sembra che il mio alito sia peggiorato, credo sempre a causa di questo accumulo in fondo alla gola di catarro misto a saliva, che sembra essere leggermente maleodorante.
Sei giorni fa mi sono recato dal mio medico di base, che dopo una veloce visita ha ipotizzato un reflusso, visto che aveva notato un infiammazione della gola, e mi ha prescritto gaviscon advance prima di coricarsi e una capsula da 15 mg di lansoprazolo prima di colazione, per tre settimane.
Io ho pensato potesse trattarsi di allergia, ma lui ha escluso questa evenienza, in quanto non sarebbe la causa della gola infiammata.
Soltanto che ad oggi non è migliorato praticamente nulla e non capisco quanto dovrò aspettare ancora.
Anzi mi sembra che le eruttazioni dopo pranzo e cena stiano aumentando invece che diminuire, e di conseguenza, anche se le mie conoscenze in questo campo solo decisamente poche, credo che stia aumentando anche il reflusso.
Aggiungo che sto seguendo una dieta adeguata, evitando per quanto possibile cibi grassi, menta, caffè, ecc. non fumo, non bevo alchool. Inoltre seguendo il consiglio del mio medico dormo su due cuscini, per limitare eventuali reflussi notturni.
Quindi i miei dubbi sono:
Il problema dell'alito cattivo può essere connesso a reflusso, dato che non ne ho mai sofferto in precedenza?
Tra quanto dovrebbe fare effetto questa cura?
Come mai non avendo mai avuto problemi di reflusso questo è esploso in così poco tempo?

grazie anticipatamente a tutti i medici che risponderanno alle mie domande.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
indipendentemente dal reflusso esofageo, le cause di alitosi più frequenti vanno ricercate nel cavo orale, quindi è necessaria una visita odontoiatrica.
Se la sintomatologia persiste o peggiora nonostante la terapia, peraltro corretta, sarà necessario accertare la persistenza del reflusso e l'eventuale danno della mucosa esofagea attraverso una endoscopia.
Per valutare l'efficacia della terapia occorre almeno un mese.
Per completezza le allego il link all'articolo presente sul sito https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Ringrazio il Dr. Scuotto per essere stato esauriente e immediato nel rispondere.
I miei dubbi sorgevano perchè l'alitosi ha avuto inizio con il sopraggiungere dell'ipotizzato reflusso, mentre in precedenza non ne ho mai sofferto. Comunque eseguirò a breve una visita odontoiatrica, per verificare eventuali altre cause.
Per quanto riguarda l'efficacia della terapia, lei dice che occorre un mese per verificarla, quindi dopo le tre settimane di cura prescrittemi dal mio medico di base, dovrò eventualmente proseguire con i medicinali?
Ultimo dubbio: l'endoscopia conviene farla in ogni caso o solamente in caso di persistenza dei sintomi?

Grazie anticipatamente per la risposta.
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
è opportuno proseguire con la terapia per un periodo di tempo ragionevole (30-40 giorni) prima di trarre conclusioni sull'efficacia.
Visto che è stata già impostata una terapia farmacologica, l'endoscopia ha senso se c'è persistenza dei sintomi.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per l'immediatezza della risposta.
Quindi per ora mi limiterò a seguire la terapia prescrittami dal mio medico di base per altre due settimane, poi nel caso di persistenza dei sintomi valuterò l'opportunità di eseguire un endoscopia.
Grazie mille per l'attenzione che mi ha dedicato e complimenti per il servizio che rendete, molto utile e soprattutto istantaneo.
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per l'immediatezza della risposta.
Quindi per ora mi limiterò a seguire la terapia prescrittami dal mio medico di base per altre due settimane, poi nel caso di persistenza dei sintomi valuterò l'opportunità di eseguire un endoscopia.
Grazie mille per l'attenzione che mi ha dedicato e complimenti per il servizio che rendete, molto utile e soprattutto istantaneo.
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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
Ho deciso di rivolgermi nuovamente al vostro forum perchè non trovo giovamenti dalla cura, e ormai sono passate due settimane.
Rispetto a prima mi accorgo che al risveglio sento la gola secca e amara, cosa che mi capitava molto raramente, almeno fino all'inizio della cura (che ricordo consiste in un cucchiaio di Gaviscon la sera prima di coricarmi e 15mg di Lansoprazolo prima di fare colazione).
E' possibile che il reflusso sia in via di guarigione ma non me ne accorga? Perchè in effetti le eruttazioni post pasto sono diminuite, anche se durante il giorno la salivazione continua a essere abbondante, e spesso mi spinge a deglutire o "raschiare" la gola.
E' possibile che sia un allergia, magari in contemporanea al reflusso, a causarmi questa salivazione abbondante con alcune volte catarro?
Altro dubbio che volevo rivolgerle: raschiando la gola rischio di peggiorare la situazione o la miglioro eliminando il catarro che si accumula in fondo alla gola?

Grazie in anticipo per le risposte,
Saluti.
[#7]
Utente
Utente
aggiungo che ho le tonsille gonfie; non so se sia un elemento rilevante ma mi sembrava giusto aggiungerlo.
Grazie.
[#8]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
le consiglio di sottoporsi a visita otorinolaringoiatrica per il problema tonsillare; in quella sede si potrà decidere l'opportunità di una visita gastroenterologica con eventuale endoscopia.
Fino ad allora la terapia va continuata.
Cordiali saluti.
Reflusso gastroesofageo

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