Circa 3 anni fa sono stata sottoposta a colecistectomia in laparoscopia
Buongiorno, sono Valentina e ho 29 anni,
circa 3 anni fa sono stata sottoposta a colecistectomia in laparoscopia. La decisione di intervinire è stata presa dal medico del pronto soccorso in quanto per due giorni di seguito mi sono presentata con dolori al basso ventre, dolore lancinante che dalle scapole arrivava allo sterno ed ogni volta che mangiavo sentivo come una biglia i pimbo cadere in fondo alla pancia. Da subito ho avuto i primi problemi, pancia gonfia, che mi porto dietro ancora ora, e problemi di digestione. Appena mangio qualcosa non riesco nemmeno a finirlo che devo andare in bagno: preciso che ho seguito una dieta ferrea, mangiando carni bianche verdure eliminando i grassi, gli alcolici e tutta la lista che mi hanno presentato il giorno che sono stata dimessa. Se poi i cibi sono caldi i dolori aumentano! Non mi hanno mai fatto seguire nessuna terapia che ad altri pazienti sottoposti allo stesso intervento hanno fatto fare. Il mio medico curante mi ha detto che l'organismo avrebbe, cn il tempo, formato una sacca che avrebbe funzionato da bile, ma se così è da me non si è ancora verificato. PIù il tempo passa più la situazione diventa insostenibile, al lavoro non posso assentarmi frequentemente e evito di mangiare fuori casa perchè la cosa è imbarazzante. Non so se la cosa possa servire ma ho notato che le fec sono di un colore giallastro, quasi senape.
Ringraziando anticipatamente spero possiate aiutarmi.
circa 3 anni fa sono stata sottoposta a colecistectomia in laparoscopia. La decisione di intervinire è stata presa dal medico del pronto soccorso in quanto per due giorni di seguito mi sono presentata con dolori al basso ventre, dolore lancinante che dalle scapole arrivava allo sterno ed ogni volta che mangiavo sentivo come una biglia i pimbo cadere in fondo alla pancia. Da subito ho avuto i primi problemi, pancia gonfia, che mi porto dietro ancora ora, e problemi di digestione. Appena mangio qualcosa non riesco nemmeno a finirlo che devo andare in bagno: preciso che ho seguito una dieta ferrea, mangiando carni bianche verdure eliminando i grassi, gli alcolici e tutta la lista che mi hanno presentato il giorno che sono stata dimessa. Se poi i cibi sono caldi i dolori aumentano! Non mi hanno mai fatto seguire nessuna terapia che ad altri pazienti sottoposti allo stesso intervento hanno fatto fare. Il mio medico curante mi ha detto che l'organismo avrebbe, cn il tempo, formato una sacca che avrebbe funzionato da bile, ma se così è da me non si è ancora verificato. PIù il tempo passa più la situazione diventa insostenibile, al lavoro non posso assentarmi frequentemente e evito di mangiare fuori casa perchè la cosa è imbarazzante. Non so se la cosa possa servire ma ho notato che le fec sono di un colore giallastro, quasi senape.
Ringraziando anticipatamente spero possiate aiutarmi.
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Gentile signora,
a distanza di alcuni anni dall'intervento è utile una ecografia epatobiliare per verificare le condizioni delle vie biliari e un inquadramento clinico con visita specialistica gastroenterologica per formulare una terapia dietetica e farmacologica adeguata.
Cordiali saluti.
a distanza di alcuni anni dall'intervento è utile una ecografia epatobiliare per verificare le condizioni delle vie biliari e un inquadramento clinico con visita specialistica gastroenterologica per formulare una terapia dietetica e farmacologica adeguata.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 20/07/2010.
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