Coliche biliari o intestinali??
Salve, sono una ragazza di 30 anni. Da circa 5 anni soffro di disturbi periodici(a distanza di circa 2 mesi o anche più) che i medici hanno sempre diagnosticato come "coliche biliari"..ho fatto diverse ecografie che hanno escluso la presenza di calcoli. L'anno scorso sono stata anche sottoposta ad una colecistografia con contrasto dalla quale è risultato tutto nella norma per cui il mio medico ha concluso che probabilmente si tratta di discinesie biliari.Questi episodi capitano spesso di notte,a poche ore dopo la cena, ma è capitato anche a qualche ora di distanza dal pranzo..inizio ad avere una sensazione di pesantezza che poi si trasforma in dolore a livello dell'epicondrio destro che piano piano si irradia anche dietro.A quel punto,anche l'assunzione di antispastici non porta a nessun miglioramento dei sintomi che si placano solo dopo diverse ore.. Ho fatto cure con ursacol per migliorare la funzione biligenetica ma anche durante queste cure si sono verificati questi disturbi.La mia domanda è: ma è sicuro che si tratti di colecisti?O vista la localizzazione del dolore potrebbe trattarsi del colon, magari nella flessura del tratto ascendente del colon??Disturbi del colon possono mimare una colica biliare?Che tipo di analisi posso fare per ottenere una diagnosi per questi problemi ricorrenti?In attesa di riscontro porgo cordiali saluti
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Le sue domande sono logiche e ragionevoli, è tuttavia impossibile rispondere a distanza.Certamente l' assenza di litiasi o sabbia biliare rende molto improbabile la attribuzione dei sintomi alle vie biliari (anche se non impossible), appare quindi corretto indagare in altre direzioni su indicazione specialistica. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 16/07/2010.
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