Emorroidi

Gentile signore,
il sanguinamento sicuramente connesso alla patologia emorroidaria non richiede la ripetizione a breve dell'esame endoscopico; è possibile che il suo medico abbia ravvisato possibilità di sanguinamento da patologia infiammatoria dell'intestino. In seguito alla risposta terapeutica ottenuta, le consiglio di praticare una visita specialistica gastroenterologica per valutare l'opportunità dell'esame strumentale.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

La ringrazio per ls risposta, però ci tenevo a precisare alcune cose per alvo irregolare intendo il che io non vado tutti giorni ma tra un evaucuazione e l'altra non si superano le 72 ore, e le scariche diarroiche gia sporadiche dopo la cura prescrittami dal dottorec che mi ha visitato l'anno scorso erano scomparse, poi lasciandomi di nuovo andare alle mie errate abitudini alimentari(mi piacio un sacco mangiare piccante), si sono ripresaentate.
Per quanto riguardo le patoligie infiammatorie io l'anno scorso alla prima visista fui trovato affetto da proctite edematosa curata con supposte di ascol, problema che si è poi risolto e poi ad agosto ho effettuato la colonscopia presso una struttura ospedaliera della mia città dove il dottore che le dicevo mi ha effettuato la colon e prescritto la cura che ha decisamente sistemato la situazione, pertanto mi sono rivolto alla stessa struttura ospedaliera, e qui volevo dire che la visita gastroenteroligica lo fatta solo che la giovane dottoressa di turno, dopo aver rappresentato le mie problematiche non faceva altro che ridarmi la cura datami dal dottore dell' anno scorso prescrivendomi una serie infinita di analisi del sangue ed ecoaddome completo e m'invitava vista la patolgia ad andare da un proctologo senza effettuare alcuna visita, il proctolgo si limitava all' osservazione delle emoroidi ed entrammbi senza avere ulteriomente indigato magari con una rettoscopia mi cosnsigliavano di ripetere la coln, un ultima precisazione gli esami del sangue prescrittimi dalla dottoressa sono tutti nella norma tranne la ves a 34, gli stessi li portavo in visione al proctolgo quando ho meffetuato la visità, la ringrazio anticipatamente della disponibilità e cordiali saluiti

Gentile signore,
alla luce delle sue ultime precisazioni - richiesta di nuova colonscopia da parte del gastroenterologo e del proctologo dopo visita e indagini di laboratorio - è evidente che dovrà ripetere la colonscopia.
Cordiali aluti.

Grazie dottore per la disponibiltà a questo punto il prima possibile ripetero' la colon, però volevo uleteriormente specificare che la visita della dottoressa si è limitata alla lettura del referto della colon dell' anno scorso e ad ascoltare quello che avevo da dire senza di fatto visitarmi e prescrivendomi gli esami che le dicevo mentre il proctologo si è limitato ad una osservazione delle emorroidi.
La mia grande paura adesso e scoprire di avere qualcosa di vermante brutto o stante il lasso di tempo trascorso dalla coln mi puo far stare un più tranquillo almeno da quel punto di vista.
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità

Gentile signore,
ogni medico si "limita" a fare quel che ritiene necessario per il paziente; mi sembra che la sua dottoressa abbia preso in considerazione le istanze da lei proposte e alla luce di queste considerazioni abbia ritenuto superflua una visita clinica ed abbia avviato le indagini strumentali ritenute opportune; il proctologo, d'altra parte ha perfezionato l'orientamento diagnostico procedendo all'ispezione diretta di quanto è visibile senza strumenti.
Nel complesso l'iter è sostanzialmente corretto e, pure se la paura del brutto è ingiustificata, non le resta che completare le indagini previste con la colonscopia.
Cordiali saluti.