Problemi di malassorbimento non ancora chiari
A tutti i medici che possono darmi un consiglio:Sono un ragazzo,ho 33 anni,e da 4 mesi che accuso dolori addominali,feci chiare,con spesso presenza di cibo intero ingerito,steatorrea,anche se settimanalmente ho anche avuto episodi diarroici.Inizialmente presentavo problemi di digestione,quali acidita' frequente,eruttazioni,meteorismo e flautulenza che ancora oggi mi disturbano tanto.Ho in questi mnesi fatto tantissimi esami invasivi e non,fra cui:Sangue occulto fecale=negativo,helycobacter pylori=positivo,calprotectina=valore225,valori normali inferiori a 50.Ho fatto anche 2 gastroscopie,nella prima la diagnosi e'gastrite antrale con cp test negativo.Ho preso per quasi 2 mesi lansox da 30 mg mattina e sera,con pochissimi risultati.Dopo un mese,dato che gli episodi continuavano,sono voluto andare sempre piu' a fondo,peche ancora oggi accuso durante la giornata dolori addominali accompagnati molto spesso da meteorismo e flautulenza.Al che',ho fatto in un altro centro,un'altra gastroscopia e anche una colon,con le seguenti diagnosi tenendo conto delle biopsie effettuate:nella gastroscopia si nota che presento delle pliche ridotte di numero e appianate in seconda e terza porzione duodenale,e qualche erosione in sede antrale,quidi e' stata fatta la biopsia nella seconda e terza porzione duodenale e nell'antro gastrico con i seguenti risultati:"BIOPSIA DUODENO"MULTIPLI FRAMMENTI DI MUCOSA DUODENALE CON APPIATTIMENTO DEI VILLI(RAPPORTO VILLO/CRIPTA=2:1)LIEVE INFILTRATO INFIAMMATORIO LINFOPLASMACELLULARE DELLA LAMINA PROPRIA;RAPPORTO LINFOCITI INTRAEPITELIALI/EPITELIO=6/10 VEDASI COMMENTO...le alterazioni istologiche osservate del presente campione sono lievi.Non si puo' escludere la possibilita di malattia celiaca in fase precoce.Si raccomanda correlazione clinica con i risultati di indagine sierologica per la ricerca anticorpi antigliadina.BIOPSIA stomaco e antro gastrico,FRAMMENTO DI MUCOSA GASTRICA ANTRALE CON GASTRITE CRONICA LIEVEMENTE ATTIVA CORRELATA AD INFEZIONE DA HELICOBACTER PYLORI(POSITIVA LA RICERCA HP CON COLORAZIONE GIEMSA MODIFICATO)ASSENZA DI METAPLASIA INTESTINALE.Invece nella colon,esame condotto fino all'ultoma ansa ileale che presenta pliche ridotte di numero e altezza.E'stata effettuata la biopsia Ileo con la seguente diagnosi:FRAMMENTI DI MUCOSA DI INTESTINO TENUE CON ILEITE CRONICA ASPECIFICA LIEVEMENTE ATTIVA.ASSENZA DI GRANULOMI.Ho fatto la terapia di eradicazione helicobacter,e ho fatto gli esami antigliadina e antitranglutaminasi con esito di quest'ultimi negativi.Ora e da 20 giorni che sono a dieta senza glutine,perche il mio gastro pensa che la diagnosi piu' fondata al momento sia la celiachia.Devo fare ancora nuovamente esami del tipo:DQ2 e DQ8,anticorpi anti peptidi derivamti dalla gliadina,anticorpi antiendomisio,anticorpi antitransglutaminasi nuovamente.A questo punto,vi chiedo se e' celiachia in forma precoce,e' normale che dopo 20 giorni di dieta,non sto molto meglio?
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Anestesista, Infettivologo
Carissimo paziente concordo con il suo specialista, la celiachia è una malattia a penetranza variabile, vi sono forme clamorose e forme più lievi , sempre molto fastidiose , ma difficili da diagnosticare. Dopo la sopensione del glutine ci vogliono da sei mesi ad una anno per la scomparsa di tutti i disturbi e la normalizzazione della mucosa. In questo periodo può comunque avere intolleranze a tanti altri alimenti, come latte, etc, ma solo perchè la mucosa ha perso selettività e non perchè abbia altre intolleranze. Riguardo gli anticorpi spesso sono negativi. Abbia pazienza e sia ferreo con la sospensione del glutine, usi anche uno scolapasta diverso dai suoi e norme simili.
Marcello Masala MD
Marcello Masala MD
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Utente
La ringrazio tantissimo per la sua tempestiva risposta,e le vorrei chiedere che tipo di correlazione c'e',se c'e',tra la celiachia e l'ileite cronica aspecifica?(presenza di ansa ileale con pliche ridotte di numero e altezza)I disturbi che ancora permangono(meteorismo,flautulenza,abbondanza di feci chiare con presenza di cibo mal digerito,borborigmi anche se notevolmente minori rispetto a prima,potrebbero essere causati dal fallimento della terapia di eradicazione dell'elicobacter pilory?Dato che spesso capita che gli anticorpi sono negativi,lei pensa che il dq2 e il dq8 possano contribuire notevolmente alla diagnosi finale?Lei sa se gli anticorpi negativi(antitranglutaminasi,antigliadina etc) possano compromettere l'assegnazione del contributo da parte dell'usl per l'acquisto dei prodotti gluten-free?La ringrazio per il suo consiglio tempestivo,e se e' possibile la informero'riguardo ulteriori risvolti.Grazie sempre.
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Anestesista, Infettivologo
Gentilissimo paziente, l'ileite è un segno morfologico tipico del Celiaco che non ha iniziato la dieta. Si chiama aspecifica perchè mancano alcuni segni come i granulomi tipici di altre patologie. Il disturbo intestinale è legato allo stato irritativo, metterà un pò ad andar via; l'H.pilory non da colite, ma gastrite o ulcera gastrica. Il contributo economico viene dato anche ad anticorpi negativi, dopo la diagnosi, che nel suo caso viene fatta ex iuvantibus. L'aplotipo HLA non è dirimete ma aiuta a fare la diagnosi.
Marcello Masala MD
Marcello Masala MD
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Utente
La ringrazio tantissimo,perche' mi ha chiarito alcuni punti prima oscuri per me.Spero che al piu'presto risolvo questi problemi,tenendo presente che anche lei e' concorde con il mio specialista.Terro' duro con la dieta,sperando che al ritiro degli ulteriori esami effettuati oggi,la diagnosi sara'sempre piu' chiara.Grazie tantissimo......
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.6k visite dal 21/06/2007.
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