Valore cea in aumento
Sono un maschio, non fumatore, 31 anni. In luglio 2009, causa diminuzione peso in poco tempo(circa 4 kg in meno di 1 mese), il medico mi prescrisse degli esami del sangue: valori generali tutti nella norma, CEA 8.34. Il medico mi consigliò, dati i casi in familgia di polipi intestinali, altri accertamenti: esame occulto nelle feci negativo; ecografia addome negativa;colonscopia negativa. Ho ripreso dopo qualche mese il peso che avevo perduto. Rifaccio esami del sangue adesso dopo 1 anno: valori generali tutti nella norma, CEA in aumento a 14.60 (CA 19.9 inf 2.5). so che il valore di per sè significa poco ma mi preoccupa il fatto che sia aumentato in un anno. è un aumento che merita una visita specialistica di qualche tipo? e da cosa può essere generato escludendo neoplasie? segnalo che soffro da una vita di disturbi intestinali (diarrea), non so se possono essere correlati. chiedo cortesemente una consulenza perchè non so davvero come muovermi, se lasciar perdere la cosa e far finta di niente o se approfondire anche se non so per quali vie. il mio medico non ha saputo dirmi quali possono essere le cause e mi consiglia di ripetere il test del sangue occulto (mi pare poco utile, dato la colonscopia negativa un anno fa). grazie
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Gentile signore,
il CEA può risultare aumentato, oltre che nelle neoplasie intestinali, in condizioni semplicemente infiammatorie, quindi NON neoplastiche, di diversi organi: polmone, fegato, rene, colon.
L'incremento riportato non sembra particolarmente significativo, tuttavia la segnalazione isolata di questa alterazione non consente una definizione iagnostica se non è inquadrato nella condizione clinica.
In conclusione soltanto la visita medica può orientare l'opportunità di ulteriori accertamenti (e la sede di essi) o di un rinvio della decisione in tal senso dopo la ripetizione delle analisi di laboratorio a distanza di qualche mese.
Cordiali saluti.
il CEA può risultare aumentato, oltre che nelle neoplasie intestinali, in condizioni semplicemente infiammatorie, quindi NON neoplastiche, di diversi organi: polmone, fegato, rene, colon.
L'incremento riportato non sembra particolarmente significativo, tuttavia la segnalazione isolata di questa alterazione non consente una definizione iagnostica se non è inquadrato nella condizione clinica.
In conclusione soltanto la visita medica può orientare l'opportunità di ulteriori accertamenti (e la sede di essi) o di un rinvio della decisione in tal senso dopo la ripetizione delle analisi di laboratorio a distanza di qualche mese.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.4k visite dal 14/06/2010.
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