Gastroenterite batterica

Salve dottori, avevo già chiesto un consulto in medicina generale (qua https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-generale/149354-sintomi-aspecifici.html) e penso che, per come si è evoluta la vicenda, conviene chiedere anche il parere di specialisti.

Riassumendo la situazione:
Circa un mese fa ho avuto i primi disturbi, nausea ed emicranea, stanchezza, poco appetito. Ho fatto le analisi del sangue ed era tutto a posto (bilirubina a parte perché ho la sindrome di Gilbert), quindi sono stato inviato da un gastroenterologo che mi ha diagnosticato una gastroenterite. Ho inviato un campione per la copricoltura in laboratorio e aspetto i risultati per il 19. Intanto ho preso un antibiotico chiamato Normix, due pasticche la mattina e due la sera, per quattro giorni. La situazione è lievemente migliorata ma ancora ho poco appetito, stanchezza ogni tanto (forse perché mangio poco), dimagrisco e in generale sto male, poi sono anche sotto esami in questo periodo.

La mia domanda è: possibile che, pur assumendo questo Normix, i sintomi persistano? Oppure le cause di questi sintomi sono da ricercare altrove?

Una cosa è sicura, io fino al 19 in queste condizioni non ci posso stare, stavo pensando di prendere Augmentin (lo so, senza parere medico). Ovviamente non andrebbe preso così senza parere medico ma cosa devo fare? Sto male da un mese ormai, non ce la faccio più, mi devo sforzare per mangiare, ho nausea, mal di testa, stanchezza.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
non è possibile assumere un antibiotico senza prescrizione medica ( e comunque quello da lei isegnalato non è indicato) a meno che il farmacista a cui si rivolge non compia una illegalità concedendoglielo, dunque dovrà consultare un medico.

Dalla sua storia clinica si evince che ha contratto una infezione acuta; questa, generalmente, si risolve in un breve arco di tempo e se i sintomi persistono è necessario condurre degli esami strumentali appropriati su indicazione del gastroenterologo.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
C'ho provato :-) No, non lo prenderò anche perché - mi corregga se dico una cavolata - se dalla coprocoltura dovesse risultare che io ho bisogno di uno specifico antibiotico e, considerando che stavo già prendendo un antibiotico per conto mio, mi farei male da solo. Non penso che il gioco valga la candela.

Mi rendo conto che forse non è la sede più adatta per porre la seguente domanda ma: esistono dei "rimedi naturali" per alleviare questa gastroenterite? Per esempio mangiando l'aglio?
Non lo so, a questo punto mi aggrappo anche a queste cose.
Aspetterò i risultati soffrendo. :-(
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.6k 218
Gentile signore,
vi sono rimedi naturali, per esempio fitoterapici per situazioni di questo tipo (non l'aglio), ma ogni terapia si imposta in base a una diagnosi precisa.
Sarà necessario attendere il risultato della coprocultura.
Insieme a ciò le consiglio di considerare l'aspetto psicologico (ha parlato di esami: in genere sono una componente che innesca reazioni da stress) con un competente che possa inquadrare correttamente questo aspetto: psicologo o psichiatra.
Cordiali saluti.
[#4]
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Salve dottore, la situazione era migliorata ma adesso sto di nuovo come agli esordi di questa vicenda, nausea e stanchezza a momenti e mancanza di appetito.
Comunque ormai ci siamo, aspetto sabato con tribolazione, difficile a dirsi ma non vedo l'ora di prendere gli antibiotici.

Comunque dopo la terapia con il Normix ho cominciato a prendere lo Yovis 1g in bustine, può essere che il lieve miglioramento sia dovuto a quello? Oppure che il Normix abbia alleviato l'infezione (che però ora si manifesta nuovamente)?
[#5]
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Salve di nuovo, forse ho scoperto di cosa soffro. Ho provato a non bere né latte né a mangiare derivati del latte (formaggi freschi tipo mozzarella o stracchino) e sono stato mooooolto meglio. Poi ho provato, perché sono masochista, a mangiare dei biscotti contenenti latte in polvere (che a quanto so contengono molto lattosio) e sono stato male: stanchezza, inappetenza, dolori addominali e diarrea per quasi un giorno. Sono arrivato alla conclusione che ho un'intolleranza al lattosio, quanto grave non lo so ma sicuramente non posso permettermi di bere il quotidiano tazzone di latte e caffè che bevevo prima (difatti stavo male sempre dopo la prima colazione).

Ho comprato il latte delattosato ma ho visto che contiene 0,5 g di lattosio ogni 100 grammi di prodotto e mi chiedevo se questo potesse arrecarmi danno. Ci tengo a bere latte perché contiene una quantità comunque modesta di Calcio e, praticando attività fisiche, ritengo sia importante che continui ad assumerlo quotidianamente.
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