Possibile celiachia? Sono un ragazzo di 25 anni
Buongiorno Dottori,
sono un ragazzo di 25 anni.
da due anni ho una lingua bianca e amara.
da 6 mesi ho dolori addominali, ho avuto la prostatite, disidrattazione e distaccamento del vitreo, difficoltà a urinare, continui fecalomi, ogni tanto diarrea, ogni tanto feci scure.
Ho fatto le seguenti analisi:
Anti endomisio: negativo
anti gliadina: positivo
igg 27/12
iga 18/12
anti transglutaminasi 4/10
transaminasi 55/40
può essere celiachia o morbo di crohn?
sono un ragazzo di 25 anni.
da due anni ho una lingua bianca e amara.
da 6 mesi ho dolori addominali, ho avuto la prostatite, disidrattazione e distaccamento del vitreo, difficoltà a urinare, continui fecalomi, ogni tanto diarrea, ogni tanto feci scure.
Ho fatto le seguenti analisi:
Anti endomisio: negativo
anti gliadina: positivo
igg 27/12
iga 18/12
anti transglutaminasi 4/10
transaminasi 55/40
può essere celiachia o morbo di crohn?
[#3]
Dr. Giovanni Brondi
Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale
152 12
Gli anticorpi anti gliadina rappresentano un marker importante per il sospetto di celiachia, tuttavia sono sicuramente meno specifici degli antiendomisio e possono essere falsamente positivi.
La diagnosi di celiachia si basa sul sospetto clinico generato da sintomi tipici o atipici, su alterazione di esami di sangue, su un particolare assetto genico. Ma trova conferma con l'esame microscopico di biopsie duodenali che rappresenta a tutt'oggi il gold standard per la diagnosi di celiachia.
La diagnosi di celiachia si basa sul sospetto clinico generato da sintomi tipici o atipici, su alterazione di esami di sangue, su un particolare assetto genico. Ma trova conferma con l'esame microscopico di biopsie duodenali che rappresenta a tutt'oggi il gold standard per la diagnosi di celiachia.
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Dr. Giovanni Brondi
Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale
152 12
Gentile utente in gastroenterologia l'80% delle diagnosi viene posto su dati anamnestici , ecco perchè deve essere posta attenzione quasi poliziesca alle risposte che si ottengono con domande mirate in lungo dialogo con un paziente. La segnalazione di alcune situazioni, come quelle da lei riferite, non suscita sospetti particolari e non rappresenta quindi indicazione all'endoscopia con biopsie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 13/06/2010.
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