Esito manometria esofagea e ph metria

Buonasera, vorrei sottoporre in sintesi alla vostra attenzione la mia situazione. Utilizzo spesso la voce per il canto e sono per mia indole molto loquace. Lamento da un paio di anni e a volte a distanza ravvicinata (pochi mesi, 6 - 8), irritazione alla gola. Talvolta mi è stata curata come infiammazione generica, ma superficialmente, senza approfondire con esami strumentali per stabilirne la causa, cosa essenziale prima di formulare una corretta diagnosi. Premetto che ho subito ben 3 interventi al setto nasale, sempre settoplastica e nell’ultimo associata a turbinoplastica, senza avere il risultato dovuto. Ho fatto allora delle indagini. Rx del torace che risulta ok, tampone faringeo negativo, test allergologici negativi, gastroscopia il cui esito recita “lieve reflusso”. Per approfondire ho fatto poche settimane fa la manometria esofagea il cui esito recita: Pressione basale media del LES inferiore ai limiti della norma. Lunghezza del tratto addominale nella norma. Regolare il rilasciamento post-declutitivo. Discinesia di tipo ipocinetico del corpo esofageo. Rilevate, nel 40 % delle deglutizioni evocate, contrazioni non propulsive. Conservata, nel 60% dei casi, la normale peristalsi primaria. Sfintere esofageo superiore nella norma.
Questo invece l’esito della ph metria 24 h: L’esame è stato effettuato tramite sondino a doppio punto di rilievo interno, con sensori rispettivamente a 20 cm. e a 5 cm. dal bordo superiore del LES, rilevato con esame manometrico. La registrazione ha avuto la durata di 24 h. L’analisi dei tracciati non ha messo in evidenza reflussi gastro-esofagei di tipo acido patologici, né alterazioni della clearance esofagea. Quel che chiedo è un vostro commento, una vostra interpretazione ed eventualmente un vostro suggerimento riguardo questi ultimi esami, cioè la manometria esofagea e la ph metria, m’interessa capire cosa si è riscontrato nei singoli esami, non in generale, se c’è reflusso, se è completamente assente, se posso fare altri esami (mi sembra però di averne fatti tanti) o comunque sapere tutto quel che posso fare per centrare la causa che determina il problema. Grazie per la cortese attenzione. Saluti.
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Gentile Utente, gli esami effettuati rilevano l'assenza di reflussi acidi patologici in esofago ma la ridotta capacità di contenimento dello sfintere esofageo inferiore documentata alla manometria (ovvero la ridotta capacità di chiudersi del cardias) potrebbero favorire reflussi non acidi. Tali reflussi possono in effetti causare i sintomi da lei riferiti. Per documentare ciò dovrebbe sottoporsi ad una pHimpedenziometria ma temo che non sia facile trovare chi effettua tale metodica nella sua città. Provi eventualmente all'ospedale Cervello a Palermo.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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Utente
Utente
Dott. Mangiarotti, intanto grazie per la risposta, molto esauriente e chiara. Mi informerò per l'esame suggeritomi. Allora, sembra logico che non vanno usati antiacidi per il mio caso, o sbaglio? Quindi anche i reflussi non acidi possono irritare la gola e favorire l'insorgere di tali disturbi? In questi giorni l'otorino, visti anche i disturbi nasali, mi ha suggerito di fare la TAC ai seni paranasali, potendo essere, questa irritazione, causata anche da una cattiva respirazione (non dal naso, ma dalla bocca, specie di notte). Secondo lei potrebbe essere anche questa la causa? Quindi tutto l'insieme? Grazie ancora. Saluti.
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Si, è possibile.
SAluti
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Utente
Utente
Ne terrò conto. Grazie ancora, saluti.
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