Il gatto che si morde la coda
saltuariamente e per limitati periodi di tempo avverto rumori intestinali, che credo rientrino nelle normali attività digestive e non hanno nulla di patologico. alle volte però, quando mi trovo in luoghi silenziosi con poche persone, mi prende una forte ansia perchè temo che questi fastidiosi rumorini siano sentiti dagli altri... e così l'ansia amplifica il meccanismo e mi sembra di essere come il gatto che si morde la coda. perchè mi faccio tanto un problema per una normale attività digestiva? e poi se capitano anche agli altri, come mi è parso di notare, perchè non ne fanno una tragedia (come succede a me)? è un problema comune il mio o sono io il paranoico???
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Gentile signore,
la presenza di rumori intestinali non è sintomo di malattia, ma - come ha già evidenziato - una condizione fisiologica.
Il suo disagio sembra collegato alla "preoccupazione" di questa manifestazione in pubblico e riveste pertanto un carattere di pertinenza psicologico.
Il termine "paranoico" è decisamente esagerato per la sua condizione ed identifica ben altro tipo di patologia psichica, viene utilizzato in senso iperbolico in ambito colloquiale non medico.
Le consiglio di affrontare il disagio con uno psicologo o con uno psichiatra che potranno inquadrare correttamente la condizione e fornirle l'orientamento efficace per la soluzione.
Cordiali saluti.
la presenza di rumori intestinali non è sintomo di malattia, ma - come ha già evidenziato - una condizione fisiologica.
Il suo disagio sembra collegato alla "preoccupazione" di questa manifestazione in pubblico e riveste pertanto un carattere di pertinenza psicologico.
Il termine "paranoico" è decisamente esagerato per la sua condizione ed identifica ben altro tipo di patologia psichica, viene utilizzato in senso iperbolico in ambito colloquiale non medico.
Le consiglio di affrontare il disagio con uno psicologo o con uno psichiatra che potranno inquadrare correttamente la condizione e fornirle l'orientamento efficace per la soluzione.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 04/06/2010.
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