Urgente -- sangue nel vomito

Gentili dottori,
ho scritto spesso ultimamente, ma nell'ultimo anno ho perso mio marito, il lavoro, ed ora sto perdendo mio padre, ed ho avuto parecchi problemi di salute anche io.
In questo momento sono molto preoccupata. Poco fa, dopo aver mangiato tanto, mi sono procurata il vomito. Ad un certo punto mi sono dovuta fermare perchè ho visto uscire sangue di color rosso vivo.
Mi sono molto spaventata, sapendo che vomitando, c'è il rischio di rottura dello stomaco e dell'esofago. Poichè l'ora è tarda, ho preferito non chiamare mamma e papà (già provati in questo periodo) per andare al Pronto Soccorso. Sarebbe il caso di andare? Quali sintomi mi dovrebbero far preoccupare? l'unico dolore che sento è nella parte alta dell'esofago, e non è forte.
Volevo anche dirvi che non sono bulimica. Lo sono stata molti, molti anni fa, e una volta smesso, non avevo più ripreso. Solo che questo momento di crisi nera è come se mi avesse riaperto una grande ferita.
Vi ringrazio della disponibilità e porgo cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Brondi Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale 152 12
E' possibile che gli sforzi del vomito provochino piccole lacerazioni della giunzione esofago-gastrica che portano ad emorragie ( sindrome di Mallory-Weiss ). Tali emorragie sono lievi e autolimitanti. Bisogna però evitare di indurre il vomito; come lei stessa ha sottolineato si potrebbero avere anche gravi conseguenze, come la rottura dell'esofago ( sindrome di Boerhaave )

Dr. Giovanni Brondi

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Utente
Utente
La ringrazio tanto dottore.
Alla fine questa mattina siamo stati in Pronto Soccorso e mi hanno detto ciò che Lei ha scritto. Anche se è davvero pessimo andare in ospedale per qualcosa che ci si è cercato, anche se non è proprio così.Concordo con Lei sulla questione del vomito auto-indotto. Non sono una adolescente, sono una donna di trentasette anni, e ahimè so bene quali drastiche conseguenze possa avere la bulimia. La morte di mio marito, e ora il cancro non curabile di mio padre, mi stanno mettendo a dura prova...
Ma credo di aver capito, forse anche grazie allo spavento di questa notte, che deve esserci per forza un altro modo di reagire.
Un saluto cordiale.
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