Addirittura ha rimesso tutto alla mia volontà
Salve,
sono un ragazzo di 22 anni, studente universitario. (altezza circa 1,70 - peso 73-75)
Sono affetto da tiroidite di Hashimoto autoimmune, ed assumo l'eutirox da ormai tanti anni (la dose prescritta era di 75 fino a due mesi fa, poi è aumentata a 100).
E' da anni che accuso una certa stanchezza e sonnolenza, ovviamente non gravissima (anche se non sempre riesco a seguire due ore di lezione), gonfiori addominali e mal di pancia. Mi è stato chiesto anche se perdevo capelli: ed in effetti ho una leggera caduta e non proprio ciò che si può definire una foltissima chioma, anche se non sono ovviamente calvo.
Il medico ("uno nuovo", avendo chiesto consulti a più specialisti) mi ha subito consigliato di effettuare anche le analisi della celiachia, ed è emerso che:
- le scrivo i dati come da analisi -
(Eu-tTG IgA) Ab IgA specifici: 1,0 AU > 16,0 val. positivi
anti TRANSGLUTAMINASI TISSUTALE 9,0 - 16,0 val. borderline
< 9,0 val negativi
EMA - Ab anti endomisio IgA
(metodo IFA).........: assenti
IMMUNOGLOBULINE IgA .........: 2,37 g/L (0,70 - 4,00)
Ab anti GLIADINA IgC ........: 107,0 U/ml ( 0,0 - 50,00)
Il medico mi ha detto che siamo in presenza di celiachia, ma non ha prescritto niente, addirittura ha rimesso tutto alla mia volontà. Del genere "se lo faccio bene, altrimenti non cambia niente".
Mi è stato chiesto se avessi voluto effettuare una gastroscopia per sospetta celiachia, senza però, ribadisco, nessuna urgenza.
Ho fiducia nei medici, sono contro il fai da te, ma m'è sembrato che ci fosse un po' di indecisione nella diagnosi.
Semplicemente le chiedo se tal celiachia sussiste o non ne vale la pena di effettuare altri controlli.
Comunque sto seguendo la dieta priva di glutine, e ho notato un lievissimo miglioramento per quel che riguarda la sonnolenza.
Distinti saluti.
sono un ragazzo di 22 anni, studente universitario. (altezza circa 1,70 - peso 73-75)
Sono affetto da tiroidite di Hashimoto autoimmune, ed assumo l'eutirox da ormai tanti anni (la dose prescritta era di 75 fino a due mesi fa, poi è aumentata a 100).
E' da anni che accuso una certa stanchezza e sonnolenza, ovviamente non gravissima (anche se non sempre riesco a seguire due ore di lezione), gonfiori addominali e mal di pancia. Mi è stato chiesto anche se perdevo capelli: ed in effetti ho una leggera caduta e non proprio ciò che si può definire una foltissima chioma, anche se non sono ovviamente calvo.
Il medico ("uno nuovo", avendo chiesto consulti a più specialisti) mi ha subito consigliato di effettuare anche le analisi della celiachia, ed è emerso che:
- le scrivo i dati come da analisi -
(Eu-tTG IgA) Ab IgA specifici: 1,0 AU > 16,0 val. positivi
anti TRANSGLUTAMINASI TISSUTALE 9,0 - 16,0 val. borderline
< 9,0 val negativi
EMA - Ab anti endomisio IgA
(metodo IFA).........: assenti
IMMUNOGLOBULINE IgA .........: 2,37 g/L (0,70 - 4,00)
Ab anti GLIADINA IgC ........: 107,0 U/ml ( 0,0 - 50,00)
Il medico mi ha detto che siamo in presenza di celiachia, ma non ha prescritto niente, addirittura ha rimesso tutto alla mia volontà. Del genere "se lo faccio bene, altrimenti non cambia niente".
Mi è stato chiesto se avessi voluto effettuare una gastroscopia per sospetta celiachia, senza però, ribadisco, nessuna urgenza.
Ho fiducia nei medici, sono contro il fai da te, ma m'è sembrato che ci fosse un po' di indecisione nella diagnosi.
Semplicemente le chiedo se tal celiachia sussiste o non ne vale la pena di effettuare altri controlli.
Comunque sto seguendo la dieta priva di glutine, e ho notato un lievissimo miglioramento per quel che riguarda la sonnolenza.
Distinti saluti.
[#1]
caro utente, forse capisco male io, ma a me sembra che non sia celiaco dalle analisi fatte. Quindi non deve fare nulla.
saluti
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Utente
Salve,
la ringrazio per l'immediata risposta.
Potrei gentilmente chiederle, se non le reca fastidio, di commentarmi le analisi? Cioè, indicare da quali valori ha dedotto che non sussiste celiachia? L'antigliadina pari a 107 non era dunque l'unica "strada" da seguire?
Sono ovviamente felice per il suo riscontro negativo; sono ,invece, un po' a disagio adesso che so che il medico aveva quasi diagnosticato qualcosa che non c'era...
Distinti saluti.
la ringrazio per l'immediata risposta.
Potrei gentilmente chiederle, se non le reca fastidio, di commentarmi le analisi? Cioè, indicare da quali valori ha dedotto che non sussiste celiachia? L'antigliadina pari a 107 non era dunque l'unica "strada" da seguire?
Sono ovviamente felice per il suo riscontro negativo; sono ,invece, un po' a disagio adesso che so che il medico aveva quasi diagnosticato qualcosa che non c'era...
Distinti saluti.
[#3]
Le analisi per eseguire una diagnosi di celiachia sono come lei ha fatto giustamente di 3 tipi: AGA, EMA e anti TTG. Tuttavia la sola positività degli AGA (antigliadina) non è considerato sufficiente per fare diagnosi anche considerando la negatività degli altri 2.
Nei casi dubbi, comunque è importante eseguire un test genetico per capire una eventuale predisposizione alla celiachia. Ne parli con il suo medico.
saluti
Nei casi dubbi, comunque è importante eseguire un test genetico per capire una eventuale predisposizione alla celiachia. Ne parli con il suo medico.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 03/06/2010.
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Approfondimento su Celiachia
Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.