Adenocarcinoma??
Salve,ho 61 anni,da un po' di tempo avevo notato la presenza di sangue nelle feci anche se non sempre,ho fatto una colonscopia che ha evidenziato un polipo sessile di cm 3,a 5 cm dall'ano.Poi ho effettuato una polipectomia ed oggi mi è arrivato l'esito dell'esame istologico che dice così:polipo sessile-villoso,con aree di displasia medio-grave,mucosa indenne,aree in evoluzione di adenocarcinoma.Il gastroenterologo vedendo il referto non si è saputo pronunciare sul dafarsi,dice che secondo lui è meglio aspettare un tre mesi e poi fare una PET,ma che si sarebbe consultato con l'anatomopatologo ed il chirurgo.Le chiedo secondo lei leggendo un tal referto è un adenocarcinoma innanzitutto?non crede che aspettando magari quelle aree in evoluzione potrebbero evolvere?e poi non sarebbe meglio una resezione? o vista l'età non molta avanzata è un intervento molto invasivo??secondo lei quali dovrebbero essere le tappe successive?cioè che devo fare?Scusi la serie di domande ma i dubbi son tanti così come la paura.La ringrazio infinitamente..distinti saluti
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L' esito istologico cosi' riportato non appare del tutto comprensibile. E' indispensabile sapere se il polipo è stato completamente asportato.
Credo utile una rivalutazione da parte del medico che ha eseguito la polpectomia e probabilmente un approfondimento da parte del patologo.Auguri!
Credo utile una rivalutazione da parte del medico che ha eseguito la polpectomia e probabilmente un approfondimento da parte del patologo.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Utente
Grazie per la risposta ....il polipo è stato asportato completamente ed anche un pezzetto di mucosa...(le dico ciò con sicurezza perchè mia figlia laureatasi da circa tre mesi in medicina ha assistito alla polipectomia)il referto così com'è in effetti è poco comprensibile e da qui tutti i miei dubbi sul da farsi...ma il mio pensiero per ora è :si tratta di adenocarcinoma??
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Gentile utente,
vista l'incertezza della diagnosi si potrebbe fare un'ecografia transanale per vedere l'eventuale estensione dell'infiltrazione nello spessore della parete del retto e l'eventuale presenza di linfonodi. Questa indagine eventualmente potrebbe essere associata, se fattibile, all'asportazione transanale in sede di polipectomia.L'intervento chirurgico resettivo, se le cose stanno come le ha descritte Lei, in questo momento mi sembra eccessivo. Attualmente la prima cosa da fare è avere una diagnosi sicura e precisa.Non potendo raggiungere con certezza questo obbiettivo si può procedere con il follow up come consigliato dal gastroenterologo cominciando a eseguire una endoscopia di controllo tra qualche mese
vista l'incertezza della diagnosi si potrebbe fare un'ecografia transanale per vedere l'eventuale estensione dell'infiltrazione nello spessore della parete del retto e l'eventuale presenza di linfonodi. Questa indagine eventualmente potrebbe essere associata, se fattibile, all'asportazione transanale in sede di polipectomia.L'intervento chirurgico resettivo, se le cose stanno come le ha descritte Lei, in questo momento mi sembra eccessivo. Attualmente la prima cosa da fare è avere una diagnosi sicura e precisa.Non potendo raggiungere con certezza questo obbiettivo si può procedere con il follow up come consigliato dal gastroenterologo cominciando a eseguire una endoscopia di controllo tra qualche mese
Dr. Giovanni Salamina
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 01/06/2010.
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