Pancia gonfia e dolente
Buonasera.
Ho 38 anni, sono alto 1,80 e peso 74 Kg . Due anni fa ho fatto la gastroscopia in seguito a dolori di stomaco, dalla quale e' risultato ernia iatale, Helycobacter e gastrite.
Dopo aver provato per ben due volte la terapia eradicante (che non ha eradicato), in accordo con il gastroenterologo, ho rinunciato anche perche' nel frattempo i dolorini vanno e vengono a fasi alterne (anche a cadenza di mesi, pur sempre con la stessa dieta). Negli ultimi due mesi i dolorini gastrici, che sono spariti,hanno lasciato il posto ad un gonfiore di pancia, una tensione addominale che dopo i pasti mi complica la vita. Sia mangiando poco, che tanto, la sensazione e' sempre la stessa: ventre gonfio e "tiraggio", sensazione di dover far aria senza pero’ farla, digestione lenta. Ogni tanto ho anche un dolorino al fianco dx. Ho fatto gli esami del sangue, esami feci (batteriologico e sangue occulto), Eco addome completo e sembra tutto ok (tranne la bilirubina che era 1,15 contro 1. Non soffro ne' di stipsi ne di diarrea, vado regolarmente una volta al giorno (al mattino appena sveglio), le feci sono formate ma sempre un po' tendenti al molle (ogni tanto vedo qualche filo sottilissimo giallo-verde di muco). Il mio gastroenterologo non ritiene opportuno di fare un'altra Gastro ne' tantomeno una colonscopia, dice che la mia e' una somatizzazione di uno stato ansioso che effettivamente ho (anche perche' avendo da due anni dei dolori di stomaco mi sono fissato di avere qualcosa di brutto). Mi ha dato del Levopraid 25 in gocce che ho iniziato a prendere in questi giorni e poi, dopo due settimane di terapia, mi ha detto di rifare la terapia eradicante H.P.
Il mio appetito e’ stabile come anche il peso corporeo.
Avete qualche consiglio da darmi???? Io sarei per rifare la gastroscopia e magari anche la Colon, così magari mi tranquillizzo.
Vi ringrazio anticipatamente per il prezioso lavoro che offrite.
Ho 38 anni, sono alto 1,80 e peso 74 Kg . Due anni fa ho fatto la gastroscopia in seguito a dolori di stomaco, dalla quale e' risultato ernia iatale, Helycobacter e gastrite.
Dopo aver provato per ben due volte la terapia eradicante (che non ha eradicato), in accordo con il gastroenterologo, ho rinunciato anche perche' nel frattempo i dolorini vanno e vengono a fasi alterne (anche a cadenza di mesi, pur sempre con la stessa dieta). Negli ultimi due mesi i dolorini gastrici, che sono spariti,hanno lasciato il posto ad un gonfiore di pancia, una tensione addominale che dopo i pasti mi complica la vita. Sia mangiando poco, che tanto, la sensazione e' sempre la stessa: ventre gonfio e "tiraggio", sensazione di dover far aria senza pero’ farla, digestione lenta. Ogni tanto ho anche un dolorino al fianco dx. Ho fatto gli esami del sangue, esami feci (batteriologico e sangue occulto), Eco addome completo e sembra tutto ok (tranne la bilirubina che era 1,15 contro 1. Non soffro ne' di stipsi ne di diarrea, vado regolarmente una volta al giorno (al mattino appena sveglio), le feci sono formate ma sempre un po' tendenti al molle (ogni tanto vedo qualche filo sottilissimo giallo-verde di muco). Il mio gastroenterologo non ritiene opportuno di fare un'altra Gastro ne' tantomeno una colonscopia, dice che la mia e' una somatizzazione di uno stato ansioso che effettivamente ho (anche perche' avendo da due anni dei dolori di stomaco mi sono fissato di avere qualcosa di brutto). Mi ha dato del Levopraid 25 in gocce che ho iniziato a prendere in questi giorni e poi, dopo due settimane di terapia, mi ha detto di rifare la terapia eradicante H.P.
Il mio appetito e’ stabile come anche il peso corporeo.
Avete qualche consiglio da darmi???? Io sarei per rifare la gastroscopia e magari anche la Colon, così magari mi tranquillizzo.
Vi ringrazio anticipatamente per il prezioso lavoro che offrite.
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Chirurgo d'urgenza
I sintomi da lei descritti ben si sposano con la sindrome del colon irritabile, un disturbo funzionale dell'apparato gastro-intestinale caratterizzato da vari sintomi, che assumono un carattere ricorrente e cronico.
La diagnosi è clinica (la si fa visitando ed ascoltando il pz). La terapia si basa su una dieta adeguata e sull'uso di fitoterapici che tendono ad alleviare i disturbi colici.
La diagnosi è clinica (la si fa visitando ed ascoltando il pz). La terapia si basa su una dieta adeguata e sull'uso di fitoterapici che tendono ad alleviare i disturbi colici.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.5k visite dal 25/05/2010.
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