Gastrite cronica, pangastrite, polipi gastrici, bulboduodenite.
Buongiorno,
sono un ragazzo di 29 anni, ora lontano dall Italia per motivi di lavoro.
Premetto che cerco un consiglio in quanto, essendo in un paese estero ( a 10000 km dalla mia città :-( ) , non è per me semplice riuscire a curarmi in modo adeguato.
Sono in questo paese da Marzo, verso metà Aprile ho avuto un attacco molto forte di mal di pancia con diarrea. Questo stato di malessere è durato per circa 5 gg, finche mi sono deciso di andare da un dottore generico , il quale mi ha diagnosticato una gastrite acuta, consigliandomi di prendere dei medicinali per ristabilire la flora dello stomaco. Sono andato avanti con alti e molti bassi per circa 2 settimane, finche ho fatto una visita da un gastroenterologo, il quale mi ha dignosticato una gastro-entero-colite. Mi ha prescritto dei medicinali per digerire ( digedrat ) con il consiglio che se nel giro di una settimana non fossi stato meglio , di fare la gastro-endoscopia.
Infatti puntualmente dopo una settimana, ho fatto la visita, il cui risutltato è : gastrite cronica antrale discreta, pangastrite enantematica moderata, piccole formazioni di polipi gastrici YAMADA II, bulboduodenite lieve.
Ora sto aspettando di portare questi risultati al gastroeneterologo, nel frattempo ho inviato il materiale al mio dottore in Italia il quale mi ha consigliato di fare una cura di due mesi con emomeprazolo.
I miei particolari problemi sono : nuova vita, quindi stress e cambio regime alimentare ( anche se molto simile all Italia ) ; tra una visita e un altra con i dottori in questo paese passa parecchio tempo ( per i risultati della gastroscopia circa 2 settimane, colooquio dopo 1 settimana etc etc) ; difficoltà nel parlare la lingua locale per spiegarmi e capire bene; attualemtne vivo ancora in albergo, aspettando mese prossimo di finalmente entrare in una casa vera ( quindi non posso cucinarmi io etc etc ).
Vi prego di aiutarmi il piu in fretta possibile, in quanto, da come si può capire,essere qui da solo e non stare per niente bene, accresce solo il mio malessere, psicologico e fisico.
Grazie e scusate la prolissità.
sono un ragazzo di 29 anni, ora lontano dall Italia per motivi di lavoro.
Premetto che cerco un consiglio in quanto, essendo in un paese estero ( a 10000 km dalla mia città :-( ) , non è per me semplice riuscire a curarmi in modo adeguato.
Sono in questo paese da Marzo, verso metà Aprile ho avuto un attacco molto forte di mal di pancia con diarrea. Questo stato di malessere è durato per circa 5 gg, finche mi sono deciso di andare da un dottore generico , il quale mi ha diagnosticato una gastrite acuta, consigliandomi di prendere dei medicinali per ristabilire la flora dello stomaco. Sono andato avanti con alti e molti bassi per circa 2 settimane, finche ho fatto una visita da un gastroenterologo, il quale mi ha dignosticato una gastro-entero-colite. Mi ha prescritto dei medicinali per digerire ( digedrat ) con il consiglio che se nel giro di una settimana non fossi stato meglio , di fare la gastro-endoscopia.
Infatti puntualmente dopo una settimana, ho fatto la visita, il cui risutltato è : gastrite cronica antrale discreta, pangastrite enantematica moderata, piccole formazioni di polipi gastrici YAMADA II, bulboduodenite lieve.
Ora sto aspettando di portare questi risultati al gastroeneterologo, nel frattempo ho inviato il materiale al mio dottore in Italia il quale mi ha consigliato di fare una cura di due mesi con emomeprazolo.
I miei particolari problemi sono : nuova vita, quindi stress e cambio regime alimentare ( anche se molto simile all Italia ) ; tra una visita e un altra con i dottori in questo paese passa parecchio tempo ( per i risultati della gastroscopia circa 2 settimane, colooquio dopo 1 settimana etc etc) ; difficoltà nel parlare la lingua locale per spiegarmi e capire bene; attualemtne vivo ancora in albergo, aspettando mese prossimo di finalmente entrare in una casa vera ( quindi non posso cucinarmi io etc etc ).
Vi prego di aiutarmi il piu in fretta possibile, in quanto, da come si può capire,essere qui da solo e non stare per niente bene, accresce solo il mio malessere, psicologico e fisico.
Grazie e scusate la prolissità.
[#1]
L' esito dell' esame in effetti descrive uno stato infiamamtorio meritevole di trattamento ed eventuali ulteriori indagini ma non credo deba esser emotivo di preoccupazione eccessiva da parte sua. Probabilmente anche il nuovo stile di vita, magari le abitudini alimentari o altro hanno influito in qualche modo sulla comparsa della sintomatologia attuale.Per quanto scrive, appare corretto attendere il parere dello specialista e seguire le sue indicazioni successive alla visita che fara'. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Ringrazio per la tempestiva risposta.
Da oggi ho iniziato a prendere l omeprazolo, 2 pastiglie da 20 g al giorno, in attesa della visita dal gastroenetrologo di giovedi.
Non voglio sfruttare la sua disponibilità, ma non glielo chiederei se non ne sentissi la reale necessità. E' possibile, sempre se le regole del forum lo consentono, mandarle i risultati della gastroscopia, per farle un paio di domande, visto che il dottore di qui non parla la mia lingua e io la sua?
Ripeto, sempre se tutto ciò è possibile!
Grazie
In fede
Da oggi ho iniziato a prendere l omeprazolo, 2 pastiglie da 20 g al giorno, in attesa della visita dal gastroenetrologo di giovedi.
Non voglio sfruttare la sua disponibilità, ma non glielo chiederei se non ne sentissi la reale necessità. E' possibile, sempre se le regole del forum lo consentono, mandarle i risultati della gastroscopia, per farle un paio di domande, visto che il dottore di qui non parla la mia lingua e io la sua?
Ripeto, sempre se tutto ciò è possibile!
Grazie
In fede
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 23/05/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.