Helicobacter - antibiotico resistente
buongiorno, da circa due anni durante una gastriscopia, mi è stato diagnosticato un prolasso della valvola (non ricordo come si chiami) che stà nell'esofago, che causa reflusso gastroesofageo. Inoltre mi è stata riscontrata la presenza di helicobacter pilori. da allora ho cercato di eradicarlo per 3 volte, cambiando ovviamente schema degli antibiotici (non me li hanno mai fatti assumere per più di 7gg), ma ad oggi non sono riuscito a debellarlo.
Cosa mi consiglia di fare per debellarlo definitivamente?
Cosa mi consiglia di fare per debellarlo definitivamente?
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L'H.P. è un germe sensibile solo verso alcuni antibiotici, che sviluppa con una certa frequenza resistenza contro di essi.
In genere i migliori risultati nell'eradicazione si sono ottenuti utilizzando 2 antibiotici associati tra amoxicillina, claritromicina, metronidazolo, e un'inibitore di pompa protonica per circa 7 gg.
Laddove non si riesca a ottenere l'eradicazione con i suddetti antibiotici variamente accoppiati,altri schemi di terapia possono essere provati utilizzando altri antibiotici ad es. chinolonici, tetracicline ( poco usate da noi, molto nei paesi anglosassoni) sali di bismuto.
Nella maggioranza dei casi si arriva a eradicare il microbo.
Credo tuttavia che uno dei problemi da porsi è se sempre sia necessario eradicare. In questi caso le risposte sono più complesse poichè di fronte ad indicazioni assolute ve ne sono altre opzionali e la valutazione sulla convenienza ad eradicare deve essere posta dopo informazioni chiare che potrà fornirle un gastroenterologo.
In genere i migliori risultati nell'eradicazione si sono ottenuti utilizzando 2 antibiotici associati tra amoxicillina, claritromicina, metronidazolo, e un'inibitore di pompa protonica per circa 7 gg.
Laddove non si riesca a ottenere l'eradicazione con i suddetti antibiotici variamente accoppiati,altri schemi di terapia possono essere provati utilizzando altri antibiotici ad es. chinolonici, tetracicline ( poco usate da noi, molto nei paesi anglosassoni) sali di bismuto.
Nella maggioranza dei casi si arriva a eradicare il microbo.
Credo tuttavia che uno dei problemi da porsi è se sempre sia necessario eradicare. In questi caso le risposte sono più complesse poichè di fronte ad indicazioni assolute ve ne sono altre opzionali e la valutazione sulla convenienza ad eradicare deve essere posta dopo informazioni chiare che potrà fornirle un gastroenterologo.
Dr. Giovanni Brondi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 22/05/2010.
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