Reflusso alcalino

A novembre 2009, ho avuto per la prima volta un reflusso notturno. Ho fatto una ecografia esofagea, ed il gastroenterologo mi ha diagnosticato un reflusso gassoso che mi avrebbe portato "dritto al cancro alle code vocali", cura: Peptazol 40 e Peridon 20 per 3 mesi, poi una cura a dosaggio minore ma a vita.
Vista la diagnosi, ho cercato conferme presso un altro specialista che mi ha prescritto la Ph metria esofagea di 24h e Manometria Esofagea. Il tecnico che l'ha eseguita mi ha detto: "nulla di rilevante", mentre il gastroenterologo mi ha detto che ciò che leggeva era allarmante, che forse dovevo fare un intervento, comunque di aspettare qualche anno, nel frattempo mi ha prescritto Gaviscon Advance e Motilium compresse solo in caso di pasti particolarmente ricchi. La frase della ph-metria che l'ha allarmata e che in effetti è scritta in grassetto è la seguente: …il risultato complessivo è da considerarsi indicativo di reflusso gastro-esofageo fisiologico (V.N. < 4,2), con impossibilità a valutare l’indice dei sintomi. Degno di rilievo è la presenza di 41 reflussi alcalini (ph>7) registrati in esofago terminale, prevalentemente in posizione ortostatica, pari al 73,3% del tempo di registrazione.
Altra cosa che mi sento di indicare anche se probabilmente non attinente, ma stranamente concomitante, è un lieve dolore al fianco sinistro e feci verdi, flatulenza e tempo fa candida intestinale.
Precedentemente al reflusso avevo fatto una gastroscopia che ha evidenziato una gastrite cronica.
Sto tutt’ora prendendo Gaviscon, dei giorni va abbastanza bene, altri ho bruciori in gola, un pò di tosse e un ritorno acido quando deglutisco.
Non fumo, bevo alcolici raramente, non bevo caffè, the, alto 1,80 peso 73 Kg. Insomma sono da sempre attento all’alimentazione, ma evidentemente non basta.
Ora io non so bene cosa fare, vorrei evitare cure a vita, visto che ho subito tiroidectomia e quindi già prendo Eutirox e che ho solo (si fa per dire) 42 anni, ma vorrei pure evitare l’intervento e ancor di più un "certo tumore alle corde vocali".
Chiaramente non posso far finta che non sia accaduto nulla.
Grazie dell’aiuto.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215
Gentile signore,
l'accordo tra l'aspetto endoscopico (gastrite) e la pHmetria esofagea (reflussi alcalini) fa propendere per una disfunzione della motilità gastrointestinale e delle vie biliari che favorisce un reflusso biliare.
La sintomatologia è in accordo con questa possibilità.
La terapia che ha praticato in seguito alla seconda visita è sostanzialmente corretta: vanno rispettati i tempi di assunzione dei farmaci, in particolare il domperidone va assunto 15-30 minuti prima di ogni pasto e per un periodo sufficientemente prolungato (più di un mese) per tentare una "rieducazione" della motilità dell'apparato digerente superiore.
Un indicatore sufficiente di efficacia è dato dall'attenuazione o scomparsa dei sintomi. Non è detto che un solo ciclo di terapia sia sufficiente, ma è probabile che debba ripetere più volte l'assunzione dei farmaci. La decisione sul ritmo di assunzione dovrà stabilirla il gastroenterologo che la segue.
E' utile ottenere anche una esplorazione delle vie biliari attraverso un'indagine ecografica per avere maggior chiarezza.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio, il quadro mi pare più chiaro. Farò eco. Una perplessità. Alla prescrizione del Motilium lo specialista si è raccomandato di farne un uso accorto, e comunque mai assolutamente per più di due settimane consecutive altrimenti potevo incorrere in problemi ormonali. Ora Lei mi consiglia almeno 30gg. di terapia, posso stare tranquillo?
Grazie di nuovo.
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.2k 215
Gentile signore,
in una consulenza online è impossibile formulare prescrizioni, dunque se il collega che l'ha visitato ritiene adeguato - in considerazione della sua condizione clinica - un tempo di terapia (15 gg o 30 gg) è quello che lei deve rispettare.
Il farmaco di cui discutiamo è sufficientemente maneggevole, ma le ricordo di aver concluso la mia risposta con le parole
<<La decisione sul ritmo di assunzione dovrà stabilirla il gastroenterologo che la segue.>>
Questo vale per tutti i rapporti di medicina on line.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
Caro dottore la riggrazio per l'attenzione che mi ha voluto riservare, domani mattina farò l'ecografia come mi ha consigliato.
Volevo precisare una cosa. Ciò ho scritto è che il secondo specialista che Lei ha citato, malgrado i disturbi mi ha prescritto Motilium non per 15/20 gg., ma solo al bisogno (mai oltre i 15gg. per problemi ormonali), gaviscon e null'altro, facendomi però un quadro allarmante, non escludendo ad esempio un possibile intervendo tra qualche anno.
Ciò significa che nel frattempo non ci sono cure adeguate per il mio caso?
Non voglio rubarLe altro tempo.
La ringrazio nuovamente per i consigli di indubbia utilità.
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