Mi ha assicurato che 2/3 volte a settimana posso alimentarmi anche con cibi normali senza che il
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 30 anni e ho effettuato una gastroscopia per famigliarità con celiachia e continui bruciori di stomaco e dolore toracico.
ecco l'esito
esofago:Normocinetico con cardias risalito a 37 cm dall'arcata dentaria per piccola ernia jetale.stria Z irregolare con lesione a fiamma di 5 mm di altezza in sede sovracardiale.
Stomaco:ristagni gastri chiari mucosa diffusamente rosea con fine marezzature antrale(microerosioni).piloro pervio e centrale facilmente valicabile.pliche appianabili all'insuflazione.eseguite biopsie in antro
Duodeno:Nella norma fino a D2 mucosa di aspetto normale, eseguite Biopsie in D2
Diagnosi:MRGE con ernia jetale ed esofagite A sec los angeles;gastropatia antrale erosiva
Terapia Pariet 20 mg 1 cl x 2 volte al giorno
esito Biopsie
Stomaco:lembi di mucosa gastrica di tipo antrale sede di gastrite cronica di grado lieve a focale attività di grado moderato.aspetti di iperplasia lineare delle cellule neuroendocrine.assenza di helicobacter pylori
Duodeno:Lembi di mucosa duodenale con villi normotrofici,modico incremento della quata linfo-plasmacellulare in tonaca propria e con incremento dei linfociti intraepitali CD3+ oltre i limiti della norma.
Reperto di linfocitosi intraepitale (lesione tipo 1 di Marsh-oberthuber,"infiltrativa")compatibile con malattia celiaca.Opportuna integrazione dei dati morfologici ed immunoistochimici con i dati sierologici.
Gli esami del sangue specifici per la celiachia erano risultati totalmente negativi
Vorrei sapere in tanto un vostro parere in merito all'esito della gastroscopia ma soprattutto capire, poichè stando al gastroenterelogo che mi segue il mio grado di celiachia è cosi basso da non dover "stravolgere il mio modo di alimentarmi;Mi ha assicurato che 2/3 volte a settimana posso alimentarmi anche con cibi normali senza che il mio grado di celiachia peggiori.Sono un pò perplesso poichè conosco molto bene la reatà di mio fratello che deve alimentarsi esclusivamente senza glutine mangiare in strutture appositamente idonee:verò è che la sua celiachia lo aveva portato a non assimilare più nulla.
Non è il mio caso ma volevo sapere se effettivamente ci sono diversi gradi di intolleranza e pertanto se è vero che potrò,con qualche accorgimento chiaramente, alimentarmi come prima
Grazie per un vs commento in merito
Sono un ragazzo di 30 anni e ho effettuato una gastroscopia per famigliarità con celiachia e continui bruciori di stomaco e dolore toracico.
ecco l'esito
esofago:Normocinetico con cardias risalito a 37 cm dall'arcata dentaria per piccola ernia jetale.stria Z irregolare con lesione a fiamma di 5 mm di altezza in sede sovracardiale.
Stomaco:ristagni gastri chiari mucosa diffusamente rosea con fine marezzature antrale(microerosioni).piloro pervio e centrale facilmente valicabile.pliche appianabili all'insuflazione.eseguite biopsie in antro
Duodeno:Nella norma fino a D2 mucosa di aspetto normale, eseguite Biopsie in D2
Diagnosi:MRGE con ernia jetale ed esofagite A sec los angeles;gastropatia antrale erosiva
Terapia Pariet 20 mg 1 cl x 2 volte al giorno
esito Biopsie
Stomaco:lembi di mucosa gastrica di tipo antrale sede di gastrite cronica di grado lieve a focale attività di grado moderato.aspetti di iperplasia lineare delle cellule neuroendocrine.assenza di helicobacter pylori
Duodeno:Lembi di mucosa duodenale con villi normotrofici,modico incremento della quata linfo-plasmacellulare in tonaca propria e con incremento dei linfociti intraepitali CD3+ oltre i limiti della norma.
Reperto di linfocitosi intraepitale (lesione tipo 1 di Marsh-oberthuber,"infiltrativa")compatibile con malattia celiaca.Opportuna integrazione dei dati morfologici ed immunoistochimici con i dati sierologici.
Gli esami del sangue specifici per la celiachia erano risultati totalmente negativi
Vorrei sapere in tanto un vostro parere in merito all'esito della gastroscopia ma soprattutto capire, poichè stando al gastroenterelogo che mi segue il mio grado di celiachia è cosi basso da non dover "stravolgere il mio modo di alimentarmi;Mi ha assicurato che 2/3 volte a settimana posso alimentarmi anche con cibi normali senza che il mio grado di celiachia peggiori.Sono un pò perplesso poichè conosco molto bene la reatà di mio fratello che deve alimentarsi esclusivamente senza glutine mangiare in strutture appositamente idonee:verò è che la sua celiachia lo aveva portato a non assimilare più nulla.
Non è il mio caso ma volevo sapere se effettivamente ci sono diversi gradi di intolleranza e pertanto se è vero che potrò,con qualche accorgimento chiaramente, alimentarmi come prima
Grazie per un vs commento in merito
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caro Utente, in effetti il quadro istologico compatibile con Marsh 1 è un pò al limite tra iniziare o non la dieta.
Ultimamente però l'opinione scientiifca prevalente è quella di eseguire la dieta perchè la situazione infiammatoria intraparietale è già presente e può con il tempo portare a situazioni più gravi.
le consiglierei quindi di farla come un "vero" celiaco.
saluti
Ultimamente però l'opinione scientiifca prevalente è quella di eseguire la dieta perchè la situazione infiammatoria intraparietale è già presente e può con il tempo portare a situazioni più gravi.
le consiglierei quindi di farla come un "vero" celiaco.
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 17/05/2010.
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