Un ammorbidimento delle feci

Buon giorno, sono un ragazzo di 24 anni.
Da circa 6 mesi ho notato un ammorbidimento delle feci e da 1 mese circa oltre ai "normali" gorgoglii di stomaco, accuso dolori allo stomaco e a volte all' intestino (fianco sinistro) anche di notte.
La mattina dopo colazione devo "scappare" al bagno e fortunatamente evacuo solo 1 volta al giorno, la mattina, come mia norma.
Il medico mi ha prescritto Peridon e Mylicongas per migliorare l' attività intestinale e diminuire il meteorismo dicendomi che si tratta di un virus di stagione.
C'è da dire inoltre, che da quando ho finito le superiori 4 anni fa, sono stato sottoposto a stress continuo per via del lavoro in quanto sono disoccupato.
Sono inoltre una persona molto ansiosa e che rimugina molto sui problemi che mi sembrano non risolversi mai.
Fin da piccolo soffro di una "debolezza" di stomaco poichè per anni, quando ero piccolo ho mangiato sempre le stesse cose escludento dalla mia dieta verdure, legumi ecc.
Solo ora mangio quasi tutto.
Inoltre non sono abituato a bere cose fredde così, se entro in un locale con aria condizionata o bevo un ' aranciata fresca immediatamente ho la diarrea.
In questo ultimo periodo sono molto preoccupato per via dei continui crampi allo stomaco.
Anche il mio medico omeopatico 1 mese fa mi ha dato delle pillole per regolarizzare la mia funzione intestinale ma, dopo averle smesse, i sintomi sono ricomparsi.
Infine mi ha detto di non preoccuparmi e di calmarmi.
Forse se prendessi qualche calmante potrei avere qualche miglioramento???
Grazie
Aspetto una vostra risposta
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.4k 216
Gentile signore,
i sintomi che riferisce possono porsi in relazione alle condizioni psicologiche che ha segnalato.
Tuttavia, prima di giungere a questa conclusione, è opportuno escludere condizioni organiche. Pertanto le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica; il collega che la visterà potrà considerare se è opportuno o non praticare analisi di laboratorio e indagini strumentali.
Allo stesso tempo potrà giovarsi di una consulenza psicologica per gestire in modo più efficace l'ansia.

Se l'utilizzo di un farmaco come il domperidone non le ha portato benefici, è opportuno sospenderlo in coincidenza con episodi diarroici.

Concordo infine con l'opinone dal collega omeopata che ha consultato e che le consiglia di non preoccuparsi; tuttavia l'utilizzo di un farmaco "calmante" non è in questa occasione una buona idea. La medicina omeopatica può rappresentare una buona strategia nella situazione esposta, ma occorre, di solito, un periodo di tempo superiore ad un mese per una buona valutazione dei risultati.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.