Per il reflusso da associare a nexium 40 2 compresse al di
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I farmaci di elezione e più efficaci nel trattamento della sindrome da reflusso, sia nella forma esofagitica ( ERD) sia nella forma senza esofagite macroscopica ( NERD) sono gli inibitori di pompa protonica.Di regola, entro pochi giorni dall'inizio della terapia con inibitori di pompa, la sintomatologia doloroso/iperacida tende a regredire sicchè i farmaci antiacidi , ad azione sintomatica, in genere vengono sospesi dagli stessi pazienti.
In rapporto alla differenza tra due farmaci faccio notare che l'uno è un antiacido che nella formulazione plus contiene dimeticone, un principio attivo utilizzato per combattere il meteorismo e l'altro contiene acido alginico che galleggiando al di sopra del refluito protegge dai danni del reflusso. Sono entrambi ottimi farmaci, sintomatici, che possono coadiuvare la terapia principale con inibitori di pompa.
In rapporto alla differenza tra due farmaci faccio notare che l'uno è un antiacido che nella formulazione plus contiene dimeticone, un principio attivo utilizzato per combattere il meteorismo e l'altro contiene acido alginico che galleggiando al di sopra del refluito protegge dai danni del reflusso. Sono entrambi ottimi farmaci, sintomatici, che possono coadiuvare la terapia principale con inibitori di pompa.
Dr. Giovanni Brondi
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In caso di persistenza di sintomatologia da sospetto reflusso gastro-esofageo in corso di terapia prolungata con doppia dose di inibitori di pompa bisogna sicuramente procedere ad accertamenti approfonditi che vanno dall'esofagogastroduodenoscopia con eventuali biopsie esofagee, alla phmetria e all'eventuale impedenziometria esofagea.
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A mio avviso la persistenza di sintomatologia, teoricamente ascrivibile a reflusso gastro-esofageo, dopo terapia prolungata con doppia dose di inibitori di pompa, in assenza di lesioni esofagee endoscopicamente apprezzabili, rappresenta un'indicazione alla sospensione della stessa terapia , sostituita da antiacidi al bisogno, e alla phmetria esofagea.
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Utente
se sospendo i farmaci sto peggio anche passando a uno. posso continuare a prenderli.il 4 giugno faro una visita dal gastroenterologo che mi a fatto la gastro e penso che mi fara fare la ph metria.ma per questo problema visto che i farmaci non fanno tanto effetto si puo pensare all'intervento
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Gli interventi chirurgici per correzione di un reflusso gastro-esofageo hanno uno spazio relativamente limitato esempre dopo studio accurato ph-manometrico.
I risultati migliori si hanno sempre nei soggetti rispondenti alla terapia con inibitori di pompa. Ecco perchè nel suo caso avrei serie perplessità a ipotizzare tale soluzione.
I risultati migliori si hanno sempre nei soggetti rispondenti alla terapia con inibitori di pompa. Ecco perchè nel suo caso avrei serie perplessità a ipotizzare tale soluzione.
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Qualsiasi farmaco va preso se vi sono le indicazioni cliniche e/o strumentali e se da questa assunzione scaturiscono benefici, altrimenti non vi è indicazione per prenderli.
Laddove la terapia dia risultati e la sospensione della stessa provochi la ripresa rapida dei sintomi vi è indicazione a terapie prolungate con la minima dose efficace di farmaco.
Laddove la terapia dia risultati e la sospensione della stessa provochi la ripresa rapida dei sintomi vi è indicazione a terapie prolungate con la minima dose efficace di farmaco.
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Utente
io prendo 80 mg al giorno di nexium e o sempre acidita e dolore al petto tutti i giorni.ma se non li prendo l'acido e un po piu forte se passo a una pillola e anche un po di piu .cosa devo fare se anche due pillole non sto bene posso continuare a prenderli o possono dare problemi queste dosi alte
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 29.7k visite dal 15/05/2010.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
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